Simone Faggioli vince la Pedavena-Croce D’Aune. Poi Merli e Conticelli
Il campione italiano della Best Lap sulla M20FC Zytek fa poker di successi tricolori al 12° e conclusivo round di Campionato Italiano Velocità Montagna
Simone Faggioli su Norma M20 FC Zytek di gruppo E2SC ha vinto la 37esima Pedavena-Croce D’Aune con una doppia affermazione ed il miglior tempo siglato in gara 2 in 3’28”00, con fondo quasi completamente asciutto. Il fiorentino portacolori della Best Lap con la vittoria numero 11 alla gara veneta, ha portato così a 4 i successi tricolori nell’anno 2019 in cui si è cucito il 13° scudetto sulla tuta ed ha alzato l’11° titolo europeo. Seconda posizione per l’altro Campione Europeo 2019, Christian Merli, il trentino della Vimotorsport al volante dell’Osella FA 30 Zytek EVO di gruppo E2SS, ha pagato l’azzardo di una scelta di gomme troppo morbide in gara 1 ed un gap incolmabile malgrado un deciso tentativo d’attacco. A completare il podio il giovane trapanese Francesco Conticelli alla sua quarta gara sulla Osella FA 30 Zytek, con cui dopo delle attente prove il siciliano ha trovato un ottimo feeling con l’impegnativa monoposto, con cui si è difeso da Degasperi su auto gemella, autore del 3° tempo in gara 2.
La sfida pugliese sulle Mini, decisiva per il titolo di campione italiano gruppo Racing Start Plus ha visto l’affermazione di Giacomo Liuzzi in gara 1 e la scelta di non partire in gara 2. Vito Tagliente, 6° in gara 1 ma impossibilitato a disputare gara 2, dopo una toccata e la rottura del cambio, ha esposto reclamo verso l’avversario, pertanto la classifica è sub iudice. La gara organizzata dagli Amici della Pedavena che ha visto al via 234 concorrenti, si è svolta senza la temuta pioggia, sebbene sotto un cielo coperto ma con il consueto pienone di pubblico.
Faggioli in prova ha lavorato sul set up della Norma, continuando i test di sviluppo sulla biposto francese ufficiale, seppur nelle condizioni assai difficili delle prove. Il pluricampione ha sferrato l’attacco decisivo soprattutto in gara 1, dove ha ottenuto il tempo di 3’32”70 ed ha inflitto quasi 8 secondi alla concorrenza, complice l’ottimo lavoro delle gomme Pirelli intermedie. Merli, protagonista in prova, ha trovato dei buoni compromessi per le regolazioni della prototipo monoposto ufficiale equipaggiata con gomme Avon, in gara 1 la scelta azzardata di una mescola intermedia eccessivamente morbida ha privato il pilota Blue City dell’assalto al vertice.
“Ancora una bella gratificazione per il team che lavora sempre con grande impegno ed anche per Pirelli, un importante supporto ufficiale – ha dichiarato Faggioli – In prova eravamo in difficoltà perché nelle condizioni di umido era difficile provare soluzioni nuove. Siamo tornati ad un punto certo e siamo ripartiti da quello per il set up da gara. Un ottimo risultato, 4 vittorie in CIVM indicano che i progressi sono evidenti, speriamo di essere sulla giusta strada per gli sviluppi sui quali stiamo lavorando”.
“Ci ha condizionato la scelta azzardata in gara 1, la mescola era troppo morbida e nella seconda parte di percorso è stato impossibile cercare l’attacco – sono state le parole di Merli – Siamo soddisfatti e la vettura è davvero Ok, sebbene la rimonta in gara 2 non siamo stati bravi come Simone”.
“Pedavena è una gara bella a cui partecipo sempre con piacere – spiega Conticelli – anche in prova, nelle condizioni più impegnative sono salito ugualmente perché mi serve capire la macchina e fare chilometri. Era la prima volta qui con la FA 30, ho fatto la mia gara ed ho scelto gomme intermedie in gara 1, ma il risultato mi rende molto felice! E’ solo la 4^ gara sulla FA 30 Zytek”.
Sotto al podio Diego Degasperi, il trentino che in gara 1 ha azzardato la scelta di gomme da asciutto per l’Osella FA 30 Zytek, ma poi ha rimontato in gara 2 ottenendo il terzo tempo chiudendo a ridosso del podio. Quinto il catanese Domenico Cubeda su Osella FA 30, soddisfatto per aver prontamente risolto i problemi ai freni emersi in prova ed aver trovato nuove conferme dalla monoposto di classe regina. Con la prima Osella PA 2000 Honda al traguardo Omar Magliona ha chiuso in sesta posizione. Il sardo di CST Sport neo Campione Italiano gruppo E2SC che ha usato la lunga esperienza per risalire la forte corrente. Settima posizione per l’altro sardo Sergio Farris, l’alfiere Speed Motor che sull’umido non ha trovato il feeling ideale con l’assetto della Osella PA 2000 dopo l’immediato intervento al cambio del Team Dalmazia prova 1. Ottava piazza e gratificante nuovo successo nella classe E2SC1000 per Achille Lombardi sull’agile e scattante Osella PA 21 Jrb BMW, purtroppo rallentato da un doppiaggio durante gara 1. Nono posto e primato in classe E2SS 1000, delle monoposto, per il veneto di Alby Racing Mirko Venturato sulla Gloria C8F, decisamente incisivo. A completare la top ten con rimonta in gara 2 con una zampata aggressiva e vincente in gruppo E2SH Manuel Dondi. Il bolognese già tricolore, dopo le prove ha regolato la Fiat X1/9 e con una scelta adeguata di gomme, ha respinto il tentativo d’avvicinamento del bresciano Mauro Soretti che a sua volta ha trovato un feeling migliore tra il tracciato e la sua Subaru Impreza grazie alle gomme da pioggia sul fondo ancora bagnato di gara 1. Podio completato da MIchele Ghirardo su Lotus Exige, il trevigiano protagonista delle prove.
In gruppo GT prima vittoria per Maurizio Pitorri su Ferrari 488 GT Super cup, il patron della Best Lap alla sua prima volta a Pedavena ha respinto gli attacchi di Rosario Parrino su Lamborghini Huracan in gara 1 e del vincitore della Coppa GT Super Cup Roberto Ragazzi su Ferrari 488 in gara 2. Ragazzi ha rimontato e conquistato il secondo posto di gruppo in rimonta su Parrino che in gara 2 ha perso tempo per un traverso di troppo. Stefano Artuso ha nuovamente portato il suo affondo in GT Cup sulla 458 di Maranello, classe di cui ha già alzato la Coppa tricolore.
Nuovo successo in gruppo E1 per il giovane Andrea Palazzo, l’alfiere della Fasano Corse che non ha lasciato spazio a nessuno sulla Peugeot 308 Racing Cup curata da AC Racing, seguito da Bet su Peugeot 205 e Pichler su BMW 320. Il triestino Paolo Parlato ha chiuso la stagione con il primato in classe 2000 sulla Renault Clio. In 1600 turbo è stata la lady umbra Deborah Broccolini su Mini a vincere dopo aver già afferrato la Coppa Dame 2019. Appasionante il duello di gruppo A tra piloti di casa vinto per 81 centesimi di secondo dal rallista “Brik” su Skoda Fabia R5 su Stefano Maccagnan alla guida della Ford Fiesta R5. Terzo Alex D’Agostini su Skoda Fabia.
Tornato al successo italiano di gruppo N Antonino Migliuolo, il trentino di Sorrento sula Mitsubishi Lancer, campione europeo di categoria, dopo i problemi al cambio in prova, ha sferrato l’attacco con gomme da pioggia in gara 1 e mescola da asciutto nella seconda, ha respinto gli assalti del pluricampione altoatesino Rudi Bicciato su auto gemella, come il toscano Lorenzo Mercati che ha completato un podio di alto livello. In Racing Start Plus è tornato alla vittoria in una gara del tricolore salita il trevigiano Romy Dall’Antonia sulla Mini John Cooper Works, con la quale il pistard, già Campione di gruppo A in salita, ha preceduto sul podio il vicentino di Trapani Isidoro Alastra, anche lui su Mini, ed il novarese Gianluca Luigi Grossi primo tra i motori aspirati con la Renault Clio. Subito a segno in Racing Start RS il reatino Antonio Scappa che ha testato con successo la nuova Mini John Cooper Works turbodiesel preparata da DP Racing. Tra le Mini sovralimentate della RSTB brillante doppietta del pugliese Marco Magdalone, il portacolori della Scuderia Valle d’Itria che finalmente ha centrato la prima affermazione stagionale davanti al corregionale Angelo Loconte, frenato da un improvviso banco di nebbia in gara 1. Podio completato dall’orvietano Francesco Laschino, che si aspettava di più dalla trasferta veneta. Tra le motorizzazioni aspirate successo in casa per Carmelo Fusaro su Honda Civic Type-R.
- La prima di ICE Challenge 2024/2025 parte in notturna. Domenica 22 dicembre in diretta TV - 18 Dicembre 2024
- Per Fasolato debutto sfortunato ma tenace al Prealpi Master Show - 17 Dicembre 2024
- La prima novità del CIRT 2025 è un campione europeo: Mille Johansson - 16 Dicembre 2024