CIRA, Simone Campedelli e Tania Canton vincono il Rally del Salento

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Seconda posizione per Stefano Albertini e terzo posto per Corrado Fontana dopo un’avvincente lotta con Luca Pedersoli, giunto quarto sul traguardo

Simone Campedelli-Tania Canton, Skoda Fabia R5 #2

Il cielo di Lecce è tornato a tingersi di rosso e di giallo per la festa finale del 55° Rally del Salento. Al centro della scena è rientrato, prepotente, il campione in carica Simone Campedelli, stavolta insieme a Tania Canton, autore di una prestazione strepitosa che gli ha offerto la prima vittoria stagionale nel secondo atto del Campionato Italiano Rally Asfalto e la seconda firma consecutiva sull’albo d’oro della gara salentina. (Iscriviti gratuitamente al canale Telegram di Rally Time per ricevere le notizie sul tuo telefono LINK)

Un rally unico nel suo genere, quello organizzato dall’Automobile Club Lecce che ha riportato la manifestazione tra la gente, nel cuore della città in Piazza Mazzini dove il pubblico ha applaudito il successo del pilota romagnolo, sulla Skoda Fabia Rally2 gommata MRF Tyres, gestita da Stepfive Motorsport. Addirittura 6 prove vinte su 9 disputate lungo 96 km cronometrati, distribuiti su due giornate di competizione e immerse in un paesaggio caratteristico. Una cartolina del Salento, dall’entroterra tra muretti a secco fino ai paesaggi incantevoli lungo la costa.

Già dalla breve prova iniziale del venerdì “Pista Salentina”, nel kartodromo di Torre San Giovanni, ad Ugento, Campedelli ha messo subito le ruote davanti a tutti con un primo successo, ribadito anche nei primi due crono del sabato sulla “Torre Paduli” e sulla “Santa Cesarea”. La prima reazione è arrivata da Stefano Albertini e Danilo Fappani, i vincitori del primo atto tricolore al Rally Due Valli, su altra Skoda di PA Racing calzata Pirelli, che hanno fatto registrare lo scratch sulla “Specchia” per innescare lo stesso duello proposto sugli asfalti veronesi. Stavolta il finale ha offerto i ruoli invertiti, e a scambiarli è stato il duo Campedelli-Canton che ha piazzato la spallata decisiva sulla ripetizione della “Santa Cesarea”, nella fase calda del rally, che gli ha permesso aggiungere 4.8’’ al vantaggio già acquisito in appena 10km, poi diventati 23.4’’ su Albertini costretto ad alzare il piede nel finale e ad accontentarsi del secondo posto. Un risultato pesante che, in virtù del punteggio a coefficiente 1,5 assegnato, definisce il sorpasso in classifica di campionato proprio di Campedelli su Albertini, ora distanti 1,5 punti in vista del prossimo scontro al Rallye San Martino di Castrozza. (Scopri la password dell’App Sportity dell’Albo Gara LINK)

Ancora più combattuto lo scontro andato in scena per il terzo gradino del podio, strappato da Corrado Fontana e Nicola Arena grazie ad uno sprint finale da applausi. Il pilota lariano ha dovuto affrontare una gara tutta in salita a causa delle difficoltà di assetto della sua Hyundai i20 WRC, che lo hanno limitato sin dai primi chilometri del sabato. Risolte le noie, Fontana ha alzato il ritmo nel secondo giro e ha poi siglato il miglior tempo nelle ultime due speciali, fino a guadagnare la terza posizione con 25.5’’ dal vertice, ad appena 2.1’’ dal secondo Albertini, entrato in gestione nei chilometri conclusivi. A contendergli la posizione, ceduta solo nell’ultimo giro, sono stati Luca Pedersoli e Corrado Bonato sulla Citroen DS3 WRC. Il bresciano si è messo da subito in scia di Campedelli e Albertini, poi nella PS3, al primo passaggio sulla “Santa Cesarea”, ha trovato una pietra sulla sede stradale che gli ha causato la foratura dell’anteriore sinistra. Episodio sfortunato che lo ha costretto a ridimensionare le sue ambizioni, fino a concludere al quarto posto per appena 2.2’’ da Fontana.

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