CIVM, alla Monte Erice prima finale di CIVM con record di partecipanti, ecco l’elenco iscritti ufficiale

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Faggioli

Simone Faggioli alla Monte Erice

Il Campionato Italiano Velocità Montagna entra nel rush decisivo con la prima delle tre finali a coefficiente di moltiplicazione del punteggio a 1,5. La 65^ Monte Erice dall’1 al 3 settembre è round decisivo per le sorti del tricolore ed inaugura la fase conclusiva della stagione con il record di 281 iscritti. La competizione organizzata dall’AC Trapani ha validità per la serie cadetta Trofeo Italiano velocità Montagna sud ed è appuntamento del Campionato italiano Velocità Salita Auto Storiche. Entrambe le gare assegnano punti per il Campionato Sicilia, la serie regionale promossa dalla Delegazione ACI Sport. La gara sarà presentata alle ore 11.30 al Comune di Erice uffici di Rigaletta. (Iscriviti gratuitamente al canale Telegram di Rally Time per ricevere le notizie sul tuo telefono LINK)

Venerdì 1 settembre sarà la giornata dedicata alle verifiche in Piazza Vittorio Emanuele a Trapani dalle 9.30 alle 19.30 per i 281 concorrenti iscritti alla prima delle due gare siciliane della massima serie tricolore ACI Sport. Sabato 2 settembre dalle 9.00 le due manche di ricognizione del tracciato di gara, i 5.730 metri sulla Strada dell’Iammacolatella tra Valderice ed Erice vetta, che coprono un dislivello di 410m su una pendenza media del 7,05%. Alle 8 di domenica 3 aprile il Direttore di Gara Fabrizio Fondacci e l’aggiunto Francesco Sanclemente daranno il via a gara 1 in cui a scattare per primi dal semaforo verde i concorrenti del TIVM, seguiti dai protagonisti del Tricolore Auto Storiche, quindi i primi attori del CIVM. In gara 2 saranno i piloti CIVM a partire per primi seguiti dalle Auto Storiche e dai concorrenti del TIVM. Tutta la competizione sarà trasmessa in live streaming e le due gare di Campionato Italiano andranno in diretta su ACI Sport TV (228 Sky). (Leggi qui l’elenco iscritti della Monte Erice 2023)

Davvero ampia la rosa di protagonisti del Campionato Italiano velocità Montagna che infiammerà la gara trapanese. Simone Faggioli è ad un passo dal 18° titolo. Il fiorentino della Best Lap sull’ufficiale Norma M20 Fc Zytek mira al campionato ed al successo in gara ottenuto finora 9 volte. Corre nella sua regione il siracusano Luigi Fazzino sulla Osella PA 2000 turbo che è in pieno duello con il potentino di Vimotorsport Achille Lombardi, il lucano al 2° posto in classifica assoluta ed al comando della classe sulla Osella PA 21 4C turbo. Cerca ancora soddisfazioni e conferme il ragusano di lungo corso Franco Caruso, sempre ottimo primo attore sulla Nova Proto NP 01-2, con cui è vicinissimo alle posizioni da podio assoluto. Con i colori della Drepanum Corse torna ad Erice il minaccioso abruzzese Stefano Di Fulvio sulla Osella PA 30 con cui salì sul podio dell’edizione 2022.

Gara di casa per il giovane marsalese Francesco Conticelli che farà la voce grossa con la Nova Proto NP 01-2 di classe regina come ha già fatto in passato quando è salito sul podio, altro siciliano di spicco e reduce da podi tricolori è il comisano della Scuderia Ateneo Samuele Cassibba, sempre più acuto sulla Nova Proto in versione Sinergy V8 2000. Presenti anche i due inossidabili papà Vincenzo Conticelli e Giovanni Cassibba, entrambi sulle Osella PA 30. Altra presenza di primo piano è quella del catanese Luca Caruso, costantemente protagonista sulla Osella PA 2000 Honda e del nisseno Alberto Chinnici che ha mostrato carattere e feeling sulla Osella PA 2000 turbo.

Nelle cilindrate inferiori, tra le spsortscar con motori Moto, sotto i riflettori la presenza dell’esperto pugliese Ivan Pezzolla in gara test sulla Osella PA 21 Jrb, biposto pioniera della categoria con l’evoluto motore BMW da 1000 cc, ma per chiudere la corsa al titolo ci sarà il trentino Filippo Golin, anche lui si Osella BMW, poi l’under campano Michele Carbone che si è subito messo in evidenza sull’Osella PA 1 Jrb, come il brillante nisseno della CST Sport Andrea Di Caro, subito in luce a Luzzi al suo debutto stagionale sulla Nova Proto NP 03 Aprilia. A comandare le monoposto c’è l’esperto trentino Adolfo Bottura sulla Lola F3000, mentre continua a cercare punti di TIVM il nisseno di Gela Orazio Carfì su Tatuus, come il catanese Orazio Maccarrone su Gloria. Gara che può valere il titolo di gruppo CN per il frusinate Alberto Scarafone su Osella PA 21 Honda, anche se è sempre più efficace l’avvicinamento dell’umbro Daniele Filippetti su Ligier. Salvatore Miccichè ed il giovane alcamese Francesco Adragna, già in evidenza in Sila, sono certamente tra gli avversari più ostici come la giovane padrona di casa Martina Raiti.

Gara determinante per il gruppo GT dove torna il leader Foggiano Lucio Peruggini sulla Ferrari 488. Per l’alfiere RO Racing, Erice ha dei trascorsi decisamente gratificanti ed è a Trapani che il pugliese ha concretizzato più di un titolo tricolore. Gara di casa per l’appassionato palermitano Matteo Adragna sulla muscolosa Porsche 991 curata dall’Autorlando Sport, torna su Porsche dopo il Nevegàl anche Rosario Parrino ed il calabrese di Monza Sebastiano Fijo rilancia la sfida su Lamborghini Huracàn, come farà l’esperto pugliese Francesco Leogrande che torna sulla Porsche per scacciare l’ombra dell’uscita che ha fermato la sua rincorsa al vertice.

Sono 7 le TCR al via dove l’ottimo bresciano dell’Historika Luca Tosini cerca punti definitivi al volante della Peugeot 308 del Team Tagliente, in cerca di rimonta il campano Giuseppe D’Angelo adesso su Volkswagen Golf GTI, mentre torna in gioco il minaccioso salernitano della Tramonti Corse Salvatore Tortora, reduce dal successo a Luzzi sulla Hyundai i30. Nuovamente in TCR, con intenzione di rimanerci, il pugliese Oronzo Montanaro su Cupra Leon e Edoardo Cappello sarà su Peugeot 308. Due le auto con cambio DSG, la nuova Volkswagen Golf su cui torna il poliziotto salernitano Giovanni Loffredo e una vettura gemella per il rallista locale Bartolo Mistretta, sempre avversario di riferimento in casa.

In gruppo E1 il salernitano Alessandro Tortora comanda con la Peugeot 106 turbo e l’altoatesino Harald Freitag insegue dalla vetta della classe 3000 sulla funambolica Opel Kadett. Il fiorentino Matteo Bacci mira ad un finale di stagione in crescendo definitivo per l’inedita Alfa Romeo Giulietta ed il cosentino Gabry Driver ci riprova con la Peugeot 207 Super 2000 da rally, dopo l’ottima gara in casa. Anche la classe 1600 sarà avvincente con una nuova sfida tra l’etneo Rosario Alessi ed il campano Valerio Magliano, sulle Peugeot 106.

ùCi sono tutti i primi tre della frizzante Racing Start Cup, auto in arrivo dai monomarca turismo in pista, dove in testa c’è il fasanese della Egnathia Corse Giovanni Angelini su MINI, poi la tenace tarantina della Gretaracing Anna Maria Fumo su Peugeot 308, rallentata solo dalla sfortuna e poi il piemontese di Siracusa Giuseppe Caruso che ha tratto profitto dalla scommessa della Seat Leon in versione Station Wagon. Nella Racing Start Plus il pugliese Giacomo Liuzzi è saldamente in vetta e ad un passo dal titolo al volante della MINI, ma ad Erice torna della partita l’altro fasanese Andrea Palazzo anche lui sulla Cooper S inglese, come il concittadino Domenico Tinella ed il messinese Agostino Scaffidi. Per i motori aspirati il milanese Gianluca Grossi su Renault Clio, deve difendersi dal messinese Salvatore Venuti su Peugeot 106 innanzitutto. Per la classe 1.4 nuovo confronto tra il calabrese Gianluca Rodino in ottima forma sulla Peugeot 106, contro la gemella del giovane ed aggressivo lucano Gerardo Rosa.

Sfide per il titolo in Racing Start RSTB dove la giovane rivelazione altoatesina Selina Prantl su MINI è in vantaggio, ma i pugliesi Angelo Loconte e Marco Magdalone sulle Peugeot 308 restano minacciosamente in scia, con Magdalone che ha fatto doppietta a Luzzi. Nella categoria su MINI ci sarà Carlo Cetino l’entusiasta pilota ericino che a 73 primavere ha coronato il sogno di correre in CIVM. Nuovo e sempre più decisivo round per la RS, auto aspirate, con il pugliese Cosimo Laghezza bravo a prendere il comando sulla Peugeot 106 ed il lucano Rocco Errichetti che su Citroen Saxo sa riprendersi in fretta da un passo falso ed un pò di sfortuna di troppo, anche se sono diversi i nomi che potrebbero mettersi tra i due, come il giovane calabrese Antonio Aquila su Peugeot 106.

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