Ice Challenge, Giovanni Saracco firma la prima a Pragelato con la Delta S4 replica

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Chiavenuto è secondo con la Peugeot 306 Andros, terza piazza per Sergio Durante e la Giannini GP4

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Giovanni Saracco su Lancia Delta S4 a Pragelato - foto Caldani

Neve e scintille al primo confronto di Ice Challenge – Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio 2024 in scena a Pragelato. La neve caduta durante la notte e nella prima mattinata ha imbiancato lo scenario del confronto che al termine ha visto il primo successo assoluto in carriera per Giovanni Saracco con la sua Lancia Delta S4 replica battente bandiera Eurospeed.

Il pilota piemontese ha giocato al meglio le sue carte imponendo un ritmo davvero invidiabile che gli ha permesso di primeggiare davanti ad uno dei parchi partenza più nutriti degli ultimi anni. Data l’assenza del pluricampione italiano Ivan Carmellino, che ha disertato all’ultimo per impegni di lavoro, Saracco ha spinto sull’acceleratore pareggiando i conti con la sfortuna che lo scorso anno si frappose fra lui e un ipotetico analogo risultato.

Il suo successo, che gli è valso anche l’affermazione di Classe 6, grazie a dei tempi davvero notevoli sotto il muro dei 3’30 in due delle tre manches, gli ha permesso di incamerare punteggio pieno in vista del secondo round che si disputerà domani, sempre all’ICE Pragelato ma in senso inverso.

Secondo posto per la splendida Peugeot 306 Andros di Andrea Chiavenuto (Rally & Co), rientrato dopo un po’ di assenza dal circus del ghiaccio, che ha trovato presto un’ottima sintonia con la potente vettura francese. Molto bene anche Sergio Durante con la Giannini GP4 Hybrid che ha chiuso terzo dopo un confronto molto intenso per il podio dove a farne le spese è stato Aldo Pistono (Opel Astra ex Snobeck/Meteco) che ha terminato quarto assoluto e di Classe.

Per dovere di cronaca, a livello cronometrico la sfida di Saracco è stata emozionante anche con l’asso francese Sylvan Pussier con la Peugeot E208 elettrica ex Andros 2021 che ha dato del filo da torcere al pilota italiano, ma avendo corso in Classe 11, le classifiche sono rimaste separate. Pussier ha infatti conquistato la sua Classe ed ha chiuso secondo tra le VST, vetture monoposto.

In questa categoria e in Classe 9 successo per Raffaele Silvestri (Kamikaz K3/Nico Racing) che ha anche siglato la migliore prestazione cronometrica della giornata in 3:20.839. Fra i superbuggy in Classe 8, per la prima volta ad Ice Challenge, successo di Davide Casarin (Fast Speed Skoda Superbuggy), mentre in Classe 10 successo del funambolico Claudio Esposto (Polaris R2R Pro XP/RPM Garage). 

Tornando alle vetture Jean-Claude Vallino (Peugeot 208/Bluthunder Racing) ha messo tutti in riga tra le due ruote motrici davanti a Ivo e Loris Cocino (Meteco), giunti nell’ordine sempre su Peugeot 208. Appena giù dal podio Fausto Ferraro su Suzuki Swift Sport Hybrid (Alma Racing) che ha dimostrato però una grande padronanza del mezzo. Da segnalare che erano ben 10 le vetture “tutto avanti”, un record per Ice Challenge che dal 2019 non aveva mai registrato numeri di questo tipo.

In Classe 3 vittoria per il pilota francese Didier Thoral (Skoda Fabia R5) che ha battagliato senza esclusione di colpi con Massimiliano Zanatta, escluso alla fine dai Commissari Sportivi per una non conformità di peso dovuta all’assenza della ruota di scorta sulla sua Skoda Fabia R5. Thoral ha concluso inoltre al quinto posto assoluto.

A chiudere la top ten sono stati quindi Rudi Bicciato al sesto posto (Lancia Delta), Davide Negri al settimo (Subaru Impreza), Luciano Cobbe ottavo (Ford Focus WRC), Alessandro Negri nono (Subaru Impreza) e Luca Maspoli decimo con la Kia Rio di Gigi Galli.

A completare le vittorie di Classe sono stati Christophe Gueyraud (Subaru Impreza GT Turbo) in Classe 2; Emanuele Lagrotteria (Equivoque Jeep) in Classe 4 e Rachele Somaschini (Citroen C3 Rally2) in Classe 5 davanti alla potente BMW Z4 Andros 2 Liter di Bohe-Lindeblad.

Lo spettacolo a Pragelato proseguirà domani, domenica 7 gennaio, con il Round 2 che riproporrà di fatto le sfide di oggi. Il programma sarà uguale: dalle 8:00 prove libere e qualifiche, dalle 9:00 le tre manche di gara. Se il fondo lo permetterà alle 15:30 si disputerà anche il Master King, l’appassionante sfida uno contro uno finale. Per questo secondo e ultimo round del weekend, si correrà in senso antiorario.

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