Stefano Bizzarri traccia il bilancio al giro di boa del campionato italiano rally terra
La prima parte del campionato Italiano su terra è servita a trovare il miglior feeling con la vettura, gli pneumatici oltre alla sintonia in abitacolo con la copilota Luisa Lanera. Prossimo impegno a San Marino, il 21 e 22 del mese
Un ritorno alle gare che da una parte ha fatto notizia e che dall’altra, per la prima parte di stagione ha guardato soprattutto a riprendere gradualmente motivazione, ritmo e organizzazione generale. Stefano Bizzarri, tornato quest’anno in attività dopo molti anni di pausa, si è impegnato nel Campionato Italiano Rally Terra e dopo il giro di boa dello scorso mese al Rally “Adriatico” traccia un primo bilancio. (Iscriviti gratuitamente al canale Telegram di Rally Time per ricevere le notizie sul tuo telefono in tempo reale LINK)
L’elevato livello competitivo della serie, insieme al “pacchetto” di novità che il pilota di Maresca ha avuto a disposizione, hanno condizionato la prima parte della stagione. Una prima parte di Campionato nella quale Bizzarri ha dovuto lavorare con impegno per riprendere ritmo dopo anni di pausa, soprattutto ha lavorato senza guardare al risultato fine a sé stesso ma a trovare il miglior feeling con la Citroen C3 Rally2 della PRT e in modo particolare con le gomme MRF.
A parte la prima uscita stagionale di Foligno, cui non prese parte per i danni meccanici di una “toccata” nelle prove pre-gara, gli altri due appuntamenti dei rallies “Val d’Orcia” e “Adriatico” sono serviti dunque a lavorare con il solo obiettivo di fare strada, guadagnare chilometri per arrivare ad affrontare al meglio la seconda parte di stagione.
Importante anche il lavoro avviato per trovare sintonia con la giovane copilota Luisa Lanera. La collaborazione tra il portacolori della Scuderia Ro.Racing e la giovane elbana si era avviato lo scorso novembre con il Rally Città di Scandicci e da allora è stato deciso di affrontare un percorso insieme, di crescita, come equipaggio che dopo tre gare ha dato i suoi risvolti positivi. Ciò soprattutto in vista della stagione prossima.
Una prima parte dell’annata di “ritorno” per Bizzarri, svolta dunque a riprendere con la mente e con il cuore tutti gli equilibri necessari per affrontare competizioni impegnative come quelle del “tricolore” su terra e che ha soddisfatto, facendo tracciare il bilancio in positivo, considerando appunto l’elevato livello del Campionato.
Stefano Bizzarri: “Il livello tecnico del Campionato su Terra è decisamente alto, vi sono diversi ottimi piloti peraltro anche giovani che logicamente hanno altri stimoli, hanno voglia e capacità di stare ai vertici. Il mio ritorno in un campionato era preventivato fosse non certo facile, data la mia assenza da tempo dalle gare, poi ho dovuto lavorare per “dialogare” con la Citroen C3, vettura con un grande potenziale ma molto professionale, poi anche per trovare il feeling con le gomme MRF, che pur essendo molto competitive su terra, necessitano di dover fare chilometri per trovare la prestazione. Inoltre, era preventivato, si è dovuto lavorare come equipaggio. Con Luisa, che arrivava da limitate esperienze di navigazione, abbiamo avviato un percorso lo scorso novembre da Scandicci e la sua crescita sta avvenendo gara per gara, test dopo test. Si è trovata in un contesto molto competitivo e professionale, ma sta lavorando assai bene, siamo fiduciosi per il prosieguo di stagione ma anche e soprattutto per programmare la prossima”.
Il quarto impegno stagionale di Stefano Bizzarri e Luisa Lanera sarà il 52° Rally di San Marino, il 21 e 22 giugno.
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