Per Alessio Profeta e Roberto Longo una rimonta da campioni dolce amara al Rally del Tirreno Messina

0

Dopo un’assenza di guida di 16 mesi su una Rally2, ha dimostrata una di essere pilota da temere

Profeta

Alessio Profeta e Roberto Longo su Skoda Fabia RS (Lion Team) al Rally del Tirreno 2024

Il weekend appena trascorso ha visto Alessio Profeta tornare protagonista nel mondo dei rally, partecipando al Rally del Tirreno Messina. Dopo un lungo stop e una pausa dalle competizioni, Alessio ha dimostrato di non aver perso il suo talento e la sua determinazione, facendo registrare una performance che ha subito attirato l’attenzione degli appassionati e degli addetti ai lavori. (Iscriviti gratuitamente al canale Telegram di Rally Time per ricevere le notizie sul tuo telefono in tempo reale LINK)

Profeta, a bordo della nuova Skoda Fabia RS della Lion Team, ha iniziato la gara con un po’ di incertezza, naturale dopo la lontananza dalle corse e il necessario adattamento al nuovo mezzo e al navigatore, Roberto Longo. Tuttavia, man mano che la competizione procedeva, Alessio ha iniziato a trovare il giusto feeling con la macchina e ha messo in mostra le sue capacità, segnando i migliori tempi e finendo dopo il secondo giro dei tre in programma, in testa.

La rimonta di Alessio è stata spettacolare: partito con il numero 4 sulle fiancate, è riuscito a conquistare la prima posizione, dimostrando una grande abilità nel gestire la pressione e nel migliorare costantemente le sue prestazioni. Purtroppo, proprio quando la vittoria sembrava a portata di mano, un colpo di scena alla luce del giorno ha cambiato le sorti della gara: una toccata ha costretto Profeta al ritiro, strappando una ruota della sua Skoda e vanificando gli sforzi fatti fino a quel momento. Anche Marcello Rizzo e Antonino Pittella, suoi diretti antagonisti, sono stati vittime della sfortuna, scivolando in terza posizione a causa di una foratura.

Alla fine, la vittoria del 21° Rally del Tirreno Messina, gara organizzata da Top Competitio, è andata al leggendario Francois Delecour, vice campione del mondo Rally 1993, navigato da Romain Roche. A bordo della Skoda Fabia assistita da Pavel Group, Delecour ha saputo sfruttare al meglio l’occasione, conquistando il gradino più alto del podio. Sul secondo gradino del podio sono saliti Totò Riolo e Maurizio Marin con la Volkswagen Polo GT, completando così un podio di altissimo livello.

Nonostante l’epilogo amaro, la prova di Alessio Profeta rimane comunque degna di nota. Il pilota palermitano ha dato prova di essere ancora uno dei talenti più promettenti del panorama rallystico italiano. Sostenuto dal Lion Team e correndo sotto i colori della Ro Racing di Rosario Montalbano, Profeta ha dimostrato che con il giusto adattamento alla nuova vettura e al navigatore, potrà essere un contendente temibile nelle prossime competizioni.

Il Rally del Tirreno Messina è stata una gara che, sebbene non conclusa nel migliore dei modi per Profeta, ha segnato il suo ritorno sulla scena, pronto a inseguire nuovi successi e a regalare altre emozioni ai suoi tifosi.

Rispondi