Al Rally Terra di Argil vittoria al fotofinish di Andrea Minchella e Fiorentino Iscaro

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Sono bastati quattro decimi per avere la meglio su “Dedo” e Daddoveri. Terza posizione per Tribuzio e Cipriani

Terra di Argil

Podio Rally Terra di Argil

Non poteva esserci un andamento più spettacolare per l’11ª edizione del Rally Terra di Argil, gara automobilistica valida come quinta prova della Coppa Rally 8ª Zona, vinta al fotofinish dal ciociaro Andrea Minchella, in coppia con Fiorentino Iscaro, su Skoda Fabia R5 Lion Team. (Iscriviti gratuitamente al canale Telegram di Rally Time per ricevere le notizie sul tuo telefono in tempo reale LINK)

Dopo un testa a testa durato per tutti i 71 km di prove speciali, Minchella-Iscaro hanno preceduto di soli 4 decimi di secondo l’equipaggio secondo classificato, formato dall’abruzzese “Dedo” e Massimo Daddoveri, su una vettura gemella della squadra Step5. Terza posizione per i ciociari Carmine Tribuzio e Fabiano Cipriani, staccati di 16,9 secondi. Tutti su Skoda Fabia i primi nove equipaggi classificati del rally.

Una gara spettacolare, che ha visto avvicendarsi al comando, nella prima parte di gara fino alla quinta prova speciale, Tribuzio e Minchella in un duello emozionante, prima che “Dedo”, vincendo la sesta prova di Monte San Giovanni Campano, prendesse il comando delle operazioni, mantenendolo fino a una prova dal termine. A decidere la gara è stata la speciale più attesa, l’ultima, proprio quella di Monte San Giovanni Campano, alla vigilia della quale “Dedo”-Daddoveri si presentavano in testa con soli 7 decimi di vantaggio su Minchella. Abbassando di ben sei secondi il tempo sul passaggio precedente, Minchella ha ottenuto lo scratch decisivo. Un secondo di vantaggio nella prova, nonostante la bellissima prestazione di “Dedo”, è stato sufficiente a strappare la vittoria nel rally e a trionfare sul podio di Pofi. “Dedo” era riuscito a colmare lo svantaggio di 4 secondi accumulato nella prova di apertura, ma nel duello finale ha dovuto cedere alla velocità impressionante di Minchella.

Ai piedi del podio il driver di Fontana Liri, Emanuele Giannetti, in coppia con il ceccanese Felice Pizzuti, staccati di 23,7 secondi, davanti all’altro ceccanese, Vincenzo Massa, navigato da Davide Bragaglia. Massa, dopo un avvio difficoltoso, è stato molto regolare, legittimando in pieno il suo quarto posto. Sesta posizione per il salernitano Gianluca D’Alto, in coppia con il ciociaro Mirko Liburdi, a 39,5 secondi, appena mezzo secondo meglio della coppia settima classificata: Di Iurio-Lazzarini. Ottava posizione per i ceccanesi Francesco Bucciarelli e Riccardo Silvaggi, a 42,8 secondi. Al nono posto, primo dei non Skoda, i ceccanesi Stefano Liburdi e Valerio Silvaggi su Hyundai i20 N a 57,3 secondi. A chiudere la “top-ten” Trotta-Verrico, sempre su Skoda.

Delle nove prove speciali in programma (tre: Fontane-Pofi, Boville Ernica e Monte San Giovanni Campano, da ripetersi tre volte), cinque sono state vinte da “Dedo”, una da Tribuzio e tre da Andrea Minchella, compresa l’ultima, decisiva, di Monte San Giovanni Campano.

Un successo anche per l’organizzazione della ASD Rally Game, che ha proposto un’edizione inedita, con ben due delle tre prove speciali completamente nuove e tanto pubblico presente lungo le strade.

Queste le dichiarazioni dei protagonisti:

Andrea Minchella (1° classificato): “Oggi ero abbastanza in forma, ho avuto un calo di concentrazione nel secondo giro. Poi sono tornato in assistenza, ho fatto una doccia e così ho dato il massimo cambiando passo, credendoci fino in fondo. Poi, sull’ultima prova, in ogni curva ho dato il massimo, provandoci fino alla fine”.

Fiorentino Iscaro (navigatore): “In trasferimento prima dell’ultima prova speciale ho visto lo sguardo di Andrea diverso. Ha dato il tutto per tutto e ci siamo riusciti. Complimenti agli avversari, con i quali ci siamo divertiti in questa gara”.

“Dedo” (2° classificato): “È stata molto emozionante; se le gare fossero tutte così! Più bella per me di quella che ho vinto recentemente nel Rally di Roma Capitale. Penso sia la gara migliore che ho fatto negli ultimi venti anni. Complimenti al vincitore e ai terzi classificati, perché siamo stati sempre tutti vicini con un livello alto ed equilibrato”, gli fa eco il suo navigatore Daddoveri.

Carmine Tribuzio (3° classificato): “Erano 23 anni che non vedevo una gara del genere, così divertente; non ho nulla da recriminare, ma è stata veramente una bella gara, tirata, nella quale abbiamo dato il massimo dall’inizio alla fine, ma gli altri sono stati sicuramente più bravi”.

L’elenco completo delle classifiche, degli iscritti, gli orari, la cartina delle prove speciali e tutte le altre informazioni sono disponibili sulla pagina web ufficiale: www.rallyterradiargil.it e sulle pagine social del rally.

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