Ivan Carmellino e Roberta Passone primo leader del Rally del Rubinetto

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Caffoni-Minazzi e Chentre-D’herin sono incollati

Ivan Carmellino e Roberta Passone si Skoda Fabia al Rally del Rubinetto - Foto Caserio e Magnani

Il Rally del Rubinetto 2024 parte all’insegna di Ivan Carmellino e Roberta Passone. Il driver valsesiano ha iniziato col piglio giusto la corsa organizzata dalla Pentathlon e dalla New Turbomark con validità per la CRZ1.

Sui primi 8,20 chilometri della nuova “Motta Rossa” il duo della Roger Tuning, su Skoda Evo, ha segnato il miglior parziale con un 5’08”3. Subito alle sue spalle i campioni in carica Davide Caffoni e Massimo Minazzi (Skoda Balbosca), capaci di tenere i ritmi serrati degli avversari e dietro solo di 0”3. Molto bene anche l’aostano Elwis Chentre che con Igor D’Herin porta la Skoda del team D’Ambra a 1”8 da Carmellino. Via i primi tre, i distacchi aumentano, segno che la nuova speciale di questo rally potrà essere determinante per segnare profondi solchi in classifica; il quarto, il novarese Mattia Pizio coadiuvato da Paolo Tozzini, è a 5”6 dalla vetta (Skoda Bianchi) mentre alle sue spalle Simone Peruccio da Invorio porta la Skoda RS del team Bianchi a 7”3, un decimo meglio degli ossolani Fabrizio Margaroli-Massimiliano Rolando (id PA Racing). Più attardato Simone Miele, già vincitore di quattro edizioni del Rubinetto; con Mario Cerutti alle note, il varesotto paga lo scotto di uno scarso feeling con l’ultima arrivata in casa Dream One, la Skoda Rs: è a 11”4.

Strepitoso decimo tempo di Michael Rendina: il driver romano, in coppia con Veronica Modolo, utilizza una Renault Clio Rally4 in previsione del Rally 1000 Miglia della prossima settimana: al debutto su queste strade fa davvero capire il livello del suo talento! Altre prestazioni da rimarcare sono quelle di Massimo Fradelizio con Gea Daldini (11° e 2° di Rally4) e il locale Marco Miroballi con Christian Tufano (12° e primi di R2B).

Il brusco incidente -senza conseguenze per l’equipaggio- accorso a Tardani-Urban (VW Polo Rally2) ha costretto la direzione gara ad interrompere le partenze per circa 45’. Altri ritiri per Gilardetti-Mille (toccata anteriore Skoda Rally2), Vecchi-Deiana (Renault Clio R3C) e Favaro-Tedesco (rottura motore Citroen C2 K10); guasto meccanico per Dentella-Cerruti (Renault Rally5).

Sulla pedana di partenza di San Maurizio d’Opaglio, si sono presentati al via 97 equipaggi: non hanno infatti verificato i numeri 21 Zorzi-Franzoni, il 57 Dinetti-Monti ed il 98 Barone-Guiotto. Cambio naviga per Mattia Pizio che da Simonini è passato a Paolo Tozzini. Modificata la classe, invece, per il numero 87 Santapaga-Frassetti (da K10 a R3C) e per il 118 Palazzo-Barbero (da RS1.6 a RSTB1.6). 

Stasera si terrà il secondo passaggio della prova Motta Rossa mentre domani, domenica 8 settembre, sono in programma cinque prove speciali prima della conclusione, sul palco finale di Borgosesia, alle 17.15.

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