Andrea Crugnola e Pietro Ometto fanno bis al Rally 1000 Miglia e sono Campioni Italiani Rally 2024
Un successo mai in discussione per il pilota varesino che con Pietro Elia Ometto si laurea campione per la quarta volta, terza consecutiva. È la prima volta che la gara organizzata dall’Automobile Club Brescia è decisiva per l’assegnazione del titolo. Campedelli è secondo, Albertini terzo onora la Leonessa
Il 47° Rally 1000 Miglia entra nella storia ed assegna, per la prima volta, il titolo di Campione Italiano Rally. A vincere gara e campionato sono Andrea Crugnola e Pietro Elia Ometto, su Citroen C3 Rally2, che conquistano il secondo successo alla gara organizzata dall’Automobile Club Brescia dopo quello del 2022 e il quarto scudetto tricolore. (Iscriviti gratuitamente al canale Telegram di Rally Time per ricevere le notizie sul tuo telefono in tempo reale LINK)
Il campione italiano in carica ha guidato una gara senza lasciare spazio agli avversari ed alla fine è arrivato in Piazzale Arnaldo con 23.7 secondi di margine sul resto del gruppo. Una prestazione efficace, a senso unico che lo ha visto primeggiare in 9 prove su 11, una ad ex-aequo con Campedelli.
“Una vittoria molto bella, dal sapore speciale” ha detto Crugnola “corro con Pietro dal 2019 e in questi anni abbiamo vinto il 70% delle prove speciali con 5 vetture diverse, un dato che ci fa piacere condividere. Un grazie a tutto il mio team, a chi mi segue, alla mia compagna Maria ed a mio figlio Riccardo. È il mio primo titolo da papà, quindi ha un sapore particolare rispetto agli altri”.
L’emozione del pilota varesino, festeggiato in Piazzale Arnaldo da tanti appassionati e dalle autorità presenti tra cui il Consigliere del Comune di Brescia Luca Pomarici, si è accompagnata anche dall’emozione del pubblico bresciano. Toccante il ricordo, sul palco d’arrivo, di Sandro Ghidini e Luciano Tamburini, due figure chiave nella nascita e nello sviluppo del motorismo bresciano scomparse di recente, alla presenza della Direttrice dell’Automobile Club Brescia Nadia Marsegaglia e dei consiglieri Davide Felicioli e Maria Gaburri.
A restare negli annali sarà però anche il ritorno della prova di “Pertiche” in notturna, che nella serata di venerdì ha fatto rivivere momenti leggendari con i fuochi accesi, tifo appassionato, fari e flashes. Uno spettacolo che resterà sicuramente tra le pagine della storia di questa competizione.
Al secondo posto ha chiuso Simone Campedelli, con Tania Canton, su Skoda Fabia RS Rally2. Il pilota cesenate, tornato al Rally 1000 Miglia dopo 12 anni, ha disputato una grande gara, ma contro il Crugnola visto oggi c’era davvero poco da fare. Spettacolare il confronto con Albertini per il secondo gradino del podio. Il sorpasso decisivo di Campedelli sulla Skoda Fabia RS Rally2 di Stefano Albertini e Danilo Fappani è avvenuto sulla PS9 “Bione/2”. Campedelli è poi riuscito a difendersi chiudendo con 2.5 secondi sull’equipaggio di casa, che ha così chiuso il podio assoluto come primo equipaggio bresciano, conquistando anche il memorial dedicato a Luca Livella.
Colpo di reni finale per Giandomenico Basso e Lorenzo Granai sulla Toyota GR Yaris Rally2. Il pilota veneto ha viaggiato con il suo ritmo cercando di migliorare prova dopo prova e proprio sulla speciale conclusiva, “Pertiche”, ha agganciato e superato Andrea Mabellini e Virginia Lenzi (Skoda Fabia Rally2 Evo) che avevano mantenuto il quarto posto a lungo. Basso ha chiuso quarto a 29 secondi e Mabellini quinto a 31 secondi.
Roberto Daprà e Luca Guglielmetti (Skoda Fabia RS Rally2) hanno chiuso quinti e si sono assicurati il successo nella classifica del Campionato Italiano Rally Promozione, mentre nella graduatoria valida per la Coppa Rally di 3^ Zona, di cui il Rally 1000 Miglia è stato il penultimo appuntamento, la vittoria è andata ad Alessandro Re e Marco Vozzo, su Volkswagen Polo GTi R5, davanti a Giacomo Scattolon con Francesco Magrini (Citroen C3 Rally2) e ad un ottimo Jacopo Facco con Nicola Doria (Skoda Fabia Rally2 Evo).
Nel femminile appassionante confronto tra Rachele Somaschini – Nicola Arena (Citroen C3 Rally2) e Sara Carra – Federica Mauri (Skoda Fabia Rally2 Evo). Le due si sono scambiate le posizioni in una sfida che spesso le ha divise anche per pochi decimi di secondo, ma alla fine ha prevalso Somaschini che ha così festeggiato sul podio di Brescia.
Francesco Dei Ceci è riuscito nell’impresa di fermare Matteo Doretto dal conquistare con un round d’anticipo il Campionato Italiano Assoluto Rally Junior. Il pilota di Rocca d’Evandro in coppia con Nicolò Lazzarini è infatti riuscito ad ottenere la vittoria nella serie giovanile, a bordo di una delle Renault Clio Rally5 preparate da Motorsport Italia e gommate Pirelli, chiudendo davanti di appena 6.8”. Doretto navigato da Marco Frigo a lungo ha duellato per strappare la vittoria, ma sul finale vista l’avanzata del rivale ha gestito rimandando i conti alla finale di Sanremo. Terza piazza per Zanin-Pizzol che hanno sofferto soprattutto una scelta sbagliata di gomme nella prova notturna.
Tra i trofei è arrivato il trionfo di Thomas Paperini ed Andrea Gabelloni, che hanno alzato al cielo la GR Yaris Rally Cup 2024, mentre nella Suzuki Rally Cup ha ottenuto la seconda vittoria stagionale il siciliano Giorgio Fichera in coppia con Enzo Colombaro.
Il Campionato Italiano Assoluto Due Ruote Motrici a Brescia ha vissuto un round diverso, caratterizzato dalle assenze di Pisani e Lucchesi ma infiammato dal duello tra Gabriel Di Pietro e Giorgio Cogni. Alla fine dopo una lotta tirata l’ha spuntata il primo, su Peugeot 208 ed in coppia con Andrea Dresti, in un risultato che profuma di riscatto dopo la malasorte di inizio stagione. Cogni tuttavia, costante in tutti i round dell’anno e lanciato dalla vittoria a coefficiente maggiorato di Roma, grazie a questo 2° posto balza con Simone Brachi in testa al Campionato. La sfida per il titolo si chiuderà così solo a Sanremo.
“Un’edizione tosta ed impegnativa che ha chiamato tutto lo staff ad un lavoro extra. Il fatto che questa 47^ edizione resterà nella storia per essere stata la prima ad assegnare un titolo tricolore assoluto non fa che aumentare il prestigio del 47° Rally 1000 Miglia e del lavoro che l’Automobile Club Brescia svolge ogni giorno nella tutela e promozione del motorismo bresciano. Un grazie va a tutti gli Enti ed Amministrazioni coinvolti, alle Forze dell’Ordine, allo staff, ai collaboratori, ai team, ai piloti e a tutti gli appassionati. Il sostegno di molti ci permette di guardare al futuro di questa competizione con entusiasmo” le parole del Cav. Aldo Bonomi, Presidente dell’Automobile Club Brescia.
Classifica Assoluta 47° Rally 1000 Miglia
1. Crugnola-Ometto (Citroen C3) in 1:04’22.3; 2. Campedelli-Canton (Skoda Fabia) a 23.7; 3. Albertini-Fappani (Skoda Fabia) a 26.2; 4. Basso-Granai (Toyota Yaris GR) a 29.0; 5. Mabellini-Lenzi (Skoda Fabia) a 31.0; 6. Dapra’-Guglielmetti (Skoda Fabia) a 41.1; 7. Avbelj-Andrejka (Skoda Fabia) a 43.0; 8. Nucita-Pollet (Hyundai I20N) a 55.7; 9. Re-Vozzo (Volkswagen Polo) a 1’00.5; 10. Scattolon-Magrini (Citroen C3) a 1’11.3
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