Sabotata la Porsche di Da Zanche al Rallye Elba Storico

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Ritrovata la punta del trapano usata dal malfattore per danneggiare la vettura nel parco chiuso

Sono parole amare quelle del pilota Lucio Da Zanche, che con un lungo post sui social ha esternato tutta la sua amarezza per quanto accaduto al Rallye Elba Storico. (Iscriviti gratuitamente al canale Telegram di Rally Time per ricevere le notizie sul tuo telefono in tempo reale LINK)

Un sabotaggio quello rilevato da Da Zanche ed i suoi meccanici subito dopo il Parco Chiuso notturno della gara del Campionato Italiano Rally Auto Storiche. Dopo cinque speciali disputate, navigato da Daniele De Luis si trovava in seconda posizione assoluta in lotta per la gara, che sarebbe proseguita il giorno seguente, purtroppo però per l’equipaggio, l’amara sorpresa al mattina, prima di riprendere la corsa. Nella sua vettura é anche stata ritrovata la punta di trapano spezzata utilizzata dal malfattore per mettere ko la sua Porsche 911 Carrera RS 3.0. La vettura era stata lasciata in perfette condizioni la sera alle 23 al Parco Chiuso di Lacona, la mattina successiva, appunto, l’amara sorpresa. Sempre secondo Da Zanche, chi ha agito sapeva dove mettere le mani e cosa fare per fermare la sua corsa.

Le parole del pilota “Elba AMARA.
Non trovo altro titolo, per me l’Elba, l’ho sempre detto, è un’isola speciale, conservo ricordi indelebili della mia vita, privata e sportiva.
I rally, quanti ne ho corsi?? Tanti, quanti sacrifici, quante gioie e anche qualche cocente delusione, anche qualche lacrima, a volte di gioia ma anche per dispiacere.
Questa volta però è davvero brutto, mi sento tradito, tradito da un sistema e da un mondo di cui faccio parte da una vita, se penso che un anno fa festeggiavo la mia vittoria e quest’anno mi hanno fatto questo … perché !? Chiunque l’abbia fatto e per qualsiasi ragione, è piccolo piccolo, nemmeno lo considero e’ davvero un gesto insano.

LA CRONACA:
Termine della prima tappa del rally dell’Elba storico, gara valida sia per il campionato italiano che per quello europeo FIA.
Porto la mia vettura in PARCO CHIUSO a Lacona, ore 23.
La macchina è perfetta, ce ne andiamo a letto e ieri mattina, 28 settembre alle 8,30 torniamo
alla vettura per la partenza della seconda tappa.
Avvio la mia Porsche e sento subito un rumore strano non normale, subito dopo vedo una chiazza d’olio avanzare e inondare tutta la parte della pedaliera, spengo subito il motore …
Cosa è successo !? Lì per lì non mi capacito, mai vista una cosa simile, che olio è !? Da dove arriva!?
Freni!? No è impossibile, è olio del motore. E’ subito chiaro che la mia gara è finita, non mi resta che chiamare l’assistenza, riesco a spostare la macchina giusto fuori il parco chiuso, così per capire se magari potevo raggiungere il parco assistenza, ma l’olio che esce ormai da ogni parte è’ davvero troppo.
Poi arriva la vera doccia fredda, quello che proprio non ti aspetti, che non vorresti credere. Non è stato un problema, un incidente, un guasto, è stato doloso, un atto di sabotaggio. Qualcuno voleva semplicemente fermarmi.
I ragazzi della Pentacar, hanno trovato un foro nel tubo di Teflon che raccorda il radiatore dell’olio anteriore al motore, ma non solo, chi ha fatto questo, nella fretta, ha pure perso la punta del trapano che è rimasta incastrata dentro il tubolare della scocca.
Durante la notte, qualcuno è entrato munito di trapano, uno che sicuramente sapeva dove mettere le mani, è andato a colpo sicuro.
Così sono i fatti.

CONCLUSIONE
Ora me ne torno a casa, ovviamente il morale non è dei migliori, rimane la soddisfazione di avere corso una bellissima gara fino a quando è durata, ho dato il massimo come sempre, credo abbia fatto anche divertire, l’ho fatto per me ovviamente, ma anche per rispetto a chi mi sostiene e mi aiuta, il mio team, i miei sponsor.
Qualcuno mi ha privato di un risultato sicuramente di prestigio, non è importante ora, rimangono i fatti.
CIAO Elba .”

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