CRZ, 111 gli iscritti al Rally di Santo Stefano Belbo – Coppa Roberto Botta

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Al via con le Citroen C3 Wrc Plus Alessandro Gino e il finlandese Matias Henkola. La gara si corre il 5 e 6 Ottobre con partenza e arrivo da Santo Stefano Belbo

Pizio e Simonini - Foto Rolling Fast

La stagione nella Coppa Rally di Zona è giunta al momento cruciale. Il compito di dare le ultime risposte è affidato alle strade cuneesi del Rally di Santo Stefano Belbo, dove è in programma la sfida conclusiva che porta direttamente a Genova per la finale nazionale. C’è grande attesa per l’appuntamento proposto dal Cinzano Rally, in programma nel weekend tra il 5 e il 6 ottobre prossimi. Santo Stefano Belbo si conferma il punto nevralgico dell’evento, con quartier generale, partenza, arrivo, riordino e parco assistenza allestiti nel paese. (Iscriviti gratuitamente al canale Telegram di Rally Time per ricevere le notizie sul tuo telefono in tempo reale LINK)

Come da tradizione, l’evento sportivo è affiancato da due importanti iniziative collaterali. Confermato anche in questa edizione il Trofeo delle Merende, giunto alla sua quattordicesima edizione. Sarà la Cena delle Merende ad aprire la tre giorni cuneese venerdì 4 ottobre, con il ricavato destinato alle associazioni di volontariato “Le Coccole di Kira”, che offre sostegno grazie all’affetto degli amici a quattro zampe, “La Collina degli Elfi”, impegnata nella riabilitazione dei bambini malati di cancro, e “Sportabili” di Alba, che lavora nel campo della disabilità.

Per il quarto anno consecutivo, in occasione della gara, verrà proposta l’iniziativa Green Tires, finanziata da Confartigianato di Cuneo, dal Consorzio dell’Asti Doc e da Proglio Automobili. L’iniziativa promuove il rispetto e la salvaguardia dell’ambiente sensibilizzando sul corretto smaltimento dei rifiuti nel parco assistenza e lungo il percorso di gara. Durante la Cena delle Merende, verranno consegnate altre 75 piante tartufigene agli amministratori dei comuni attraversati dalla competizione. Nei quattro anni dell’iniziativa, sono state distribuite oltre 320 piante arboree, consegnate a bordo dell’ID-Buzz elettrico messo a disposizione da Proglio Automobili.

Passando all’aspetto sportivo, sono tre le prove speciali da ripetere per un totale di oltre 65 chilometri cronometrati. Sabato, dopo le verifiche tecniche e sportive, si terrà lo shakedown su un tratto nel comune di Santo Stefano Belbo. Domenica, con il via fissato per le ore 8, la prima prova sarà il parziale di San Carlo, che misura 7,4 km, già presente nell’edizione 2023. Seguirà la prova di Loazzolo-Rocchetta, lunga quasi 13 km, la più estesa della gara, con un primo tratto inedito di 5 km e il resto del percorso già utilizzato nel Rally di Alba del 2022 e 2023. La terza prova sarà quella di Mango, leggermente più corta di Loazzolo, ma completamente nuova per questa gara. Al termine delle sei prove speciali, l’arrivo e la cerimonia di premiazione si terranno a Santo Stefano Belbo alle 16:30.

Venendo ai protagonisti, spicca la presenza di due Citroën C3 WRC Plus. La prima sarà portata in gara dal cuneese Alessandro Gino, insieme a Daniele Michi, mentre la seconda sarà guidata dai finlandesi Matias Henkola e Patric Ohman. Guardando alla situazione nella Coppa di Zona, nell’elenco iscritti mancano Chentre, Carmellino e Pizio, attualmente ai primi tre posti della classifica parziale. Di queste assenze potrebbero approfittare Federico e Tatiana Santini, e Patrick Gagliasso con Dario Beltramo, entrambi su Skoda. Sono gli unici a poter ancora aspirare al terzo posto, che garantirebbe l’accesso alla finale, senza contare che entrambi potrebbero qualificarsi attraverso il Trofeo Michelin Cup. (Scarica l’elenco iscritti del Rally di Santo Stefano Belbo 2024)

Oltre 110 equipaggi sono iscritti alla gara. Tra i protagonisti della Coppa di Zona ci saranno Jacopo Araldo e Lorena Boero su Skoda Fabia, che sfrutteranno le strade di casa per prepararsi al meglio al Rally di Sanremo, oltre a Davide Caffoni e Leone Natoli, vincitori quest’anno del Rally Valli Ossolane. La competizione locale sarà come sempre molto accesa: Massimo Marasso con Luca Pieri, secondi lo scorso anno, cercherà di ripetersi, ma dovrà fare i conti con avversari come Ezio Grasso, Luca Beltrame (quarti lo scorso anno), Arione, Culasso, Cristiano Fenoglio e Marco Rosso, che conoscono bene queste strade.

Da tenere d’occhio anche Fabio e Marco Becuti, così come Angelo Morino e Mara Miretti, desiderosi di rivalsa dopo lo sfortunato epilogo al Città di Torino, e gli altri torinesi Davide Porta e Andrea Quistini, oltre all’esperto Daniele Griotti con Fabio Grimaldi, tutti su Skoda. La “quota rosa” sarà rappresentata da Alice e Alessia Binello su Peugeot 208 Rally 4-R2. Come sempre, presenti anche equipaggi stranieri, tra cui Pawley dall’Inghilterra, Hohlheimer dalla Germania e Pallone dalla Francia.

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