Adria Rally Show, ecco la prima “stella”: in gara la Ford Fiesta WRC Plus
Il primo grande evento della stagione 2020, registra l’iscrizione della prima “stella”: l’unico esemplare di Ford Fiesta WRC Plus presente in Italia
Nel pieno del periodo delle iscrizioni (chiusura il 7 febbraio), l’Adria Rally Show, sta conoscendo un grande fermento, con molti piloti che si interessano “da vicino” al format e con alcuni che già hanno dato conferma della propria adesione. In programma per il 15-16 febbraio all’Adria International Raceway, in provincia di Rovigo, la segreteria di gara ha registrato una prima ed importante iscrizione, arrivata nella giornata di ieri, una vera e propria “stella”. Si tratta della Ford Fiesta WRC Plus, unico esemplare in Italia, gestito dalla comasca GMA Racing, che sarà portata in gara da Fabrizio Fontana, in coppia con Simona Savastano.
La Fiesta “Plus” fa parte del parco macchine al top del mondiale rally, nuove auto arrivate da tre stagioni hanno un regolamento simile alle precedenti. Sempre 1600 turbo ma con una potenza di circa 380 cavalli, permettono appendici aerodinamiche molto più sviluppate e reintroducono il differenziale a controllo elettronico. Sono vere macchine da corsa. Quella di Adria sarà la terza uscita in assoluto della supercar “dell’ovale blu”, esemplare marchiato con il numero 12, vettura che lo stesso Fontana ha portato in gara sul finire dell’anno scorso nei rally di Franciacorta e “Vedovati” a Monza. Sarà un’occasione dunque imperdibile quanto esaltante ed emozionante per vedere all’opera la vettura con al volante il pilota comasco, che si dichiara ben felice di proseguire ad Adria il suo “apprendistato” con la vettura che è tra le protagoniste del mondiale rally.
“Un’esperienza unica ed anche una grande gioia – ha commentato Fontana – essere stato il primo pilota italiano a portare in gara nel nostro Paese una “plus”. Una vettura da sogno, molto professionale ma che allo stesso tempo ti dà tanta sicurezza. Certamente è ben diversa dalle WRC che avevo usato sino ad ora, la tanta cavalleria la si può sfruttare con l’esperienza e quella te la fai correndo. Sino ad ora, nelle due gare che ho corso, ho sempre trovato pioggia, spero che Adria porti il sole, ed allora si che si farà da divertirsi e da far divertire. Non la conosco la pista, ma mi dicono tutti sia molto tecnica e divertente, e poi ho aderito dopo aver appreso il format, con la prova di qualifica ed altre particolarità che sono certamente studiate bene per fare agonismo e spettacolo insieme”.
Fabrizio Fontana corre dal 1995 e da ben 15 anni fa coppia fissa, in macchina con Simona Savastano e certamente all’autodromo veneto sarà la coppia che catalizzerà l’attenzione di appassionati ed addetti ai lavori, oltre che degli avversari in pista.
LA SFIDA
L’Adria Rally Show, sarà certamente l’ideale “ponte” tra una stagione da poco terminata ed un’altra che sta muovendo i primi passi. Quasi 60 chilometri di percorso totale, dei quali 56 di distanza competitiva, punteggiati da cinque prove speciali. Cinque sfide con il cronometro di adrenalina pura, di spettacolo in un impianto, quello dell’autodromo veneto, che pare fatto apposta per accogliere i rallisti, grazie alle proprie strutture modulabili per ogni esigenza sia agonistica che anche di immagine.
Lo farà accogliendo vetture in configurazione rally di tutte le classi, comprese le auto storiche, diventando l’appuntamento ideale per diventare un test per coloro hanno già disegnato un programma sportivo nel 2020 ed un’occasione imperdibile per presentare la stagione per team, concorrenti, case costruttrici.
Grande interesse suscitato dalla kermesse sportiva, dopo le prime comunicazioni diffuse, con le quali si è subito capito la filigrana di valore che ha, andando a coniugare agonismo e spettacolo, con alcune particolarità proposte per la prima volta, come la “Qualifying Stage” studiata per rendere ancora più avvincente e scenografica la sfida con i piloti “prioritari” e le supercar delle classi WRC, R5, Rgt, Super 2000.
Il Trofeo “Arnaldo Cavallari” dedicato alle Vetture di Classe A7 – Renault Clio
Non è possibile nel territorio del Polesine organizzare un rally e non avere un trofeo dedicato ad Arnaldo Cavallari, uomo straordinario, unico e grandissimo appassionato di automobilismo. La proprietà dell’autodromo ha stabilito di assegnare un Trofeo dedicato alla Classe A7 al primo assoluto classificato partecipante con vettura Renault Clio, ricordando così l’eclettico Arnaldo. Arnaldo Cavallari per tutti rimane il “matto della Ciabatta” e il “matto dei motori”, ed era proprio così un “matto”, ma di quelli buoni.
É stato un grande del mondo dei motori, sia come valente pilota, che come talent scout di giovani talenti. Ma non solo. Come sportivo nel mondo dei motori è stato quattro volte campione italiano di rally negli anni ’60, ma anche una Mitropa Cup e un titolo del Granturismo di serie e scopritore del talento di Sandro Munari, solo per citarne uno. Suo è il merito per la nascita del Rally del Pane – Rally di Adria. Arnaldo Cavallari – Istrionico imprenditore che ha visto il suo apice proprio con la nascita di quella specialità tutta Made in Polesine, che è la Ciabatta polesana, ma forse sarebbe meglio dire “Made in Arnaldo”.
Kit Car Master Italia
Le vetture Kit Car sia di Classe 2000 sia di Classe 1600, avranno le classi dedicate e per i partecipanti con queste vetture, sarà assegnato un premio ai primi tre assoluti denominato Kit Kar Master Italia. La passione legata ai motori aspirati, viene rimarcata nel profilo degli organizzatori del Rally Show Rodigino. Vetture fantastiche che hanno lasciato il segno indelebile nella storia rallistica internazionale. QUI TUTTE LE INFO SULLA GARA.
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