Rovanperä sull’incidente con lo spettatore “Non so cosa gli passasse per la testa”
Rovanperä sull’incidente con lo spettatore: “Se avessi fatto la traiettoria giusta, lo avremmo colpito. È stata una scena spaventosa.”
L’Arctic Lapland Rally ha vissuto momenti di grande tensione ieri, quando Kalle Rovanperä, impegnato nella prima prova speciale, è stato costretto a una manovra d’emergenza per evitare uno spettatore in una posizione pericolosa. Il due volte campione del mondo WRC ha raccontato l’episodio ai microfoni dei media locali, spiegando la dinamica dell’incidente che lo ha costretto a uscire di strada e perdere oltre sette minuti. (Iscriviti gratuitamente al canale Telegram di Rally Time per ricevere le notizie sul tuo telefono in tempo reale LINK)
Rovanperä: “Non avevo visto subito lo spettatore”
“All’inizio ho visto solo un tifoso fermo sul bordo della strada e ho pensato fosse nella neve”, ha spiegato Rovanperä. “Solo quando siamo entrati in curva mi sono reso conto che era sulla carreggiata, appoggiato al muro di neve. A quel punto ho dovuto impostare la curva, ma non l’ho chiusa abbastanza come avrei dovuto, e siamo finiti nella neve.”
Un errore forzato, quindi, causato dalla necessità di evitare l’impatto con il tifoso, che si trovava in una posizione estremamente pericolosa. (Guarda il video dell’incidente)
“Se avessi fatto la traiettoria giusta, lo avremmo colpito”
Rovanperä ha poi lanciato un appello agli spettatori, chiedendo maggiore attenzione alla sicurezza:
“Ognuno deve pensare anche alla propria incolumità! Se vedo un’auto da rally arrivare, mi sposto subito oltre il muro di neve. Questo spettatore ci stava guardando, sapeva che stavamo arrivando, ma non si è mosso. Non so cosa gli passasse per la testa.”
L’incidente avrebbe potuto avere conseguenze molto più gravi:
“La traiettoria ideale della curva prevedeva di avvicinare il muso dell’auto al muro di neve, ma se l’avessi fatto, avremmo colpito i suoi piedi. Se avessi girato normalmente, sarebbe potuto succedere qualcosa di molto brutto. Fortunatamente, non lo abbiamo investito e tutto è finito senza conseguenze gravi, ma è stata una scena spaventosa.”
Gara compromessa, ma ottimo ritmo nelle prove successive
Dopo l’incidente, Rovanperä ha perso oltre sette minuti per uscire dalla neve e ripulire il radiatore prima di ripartire. Nonostante questo, ha successivamente vinto la seconda speciale, dimostrando un ritmo elevato con la sua Toyota GR Yaris Rally1.
L’organizzazione ha poi concesso un tempo imposto, permettendo al finlandese di concludere la giornata di ieri al terzo posto assoluto, dietro a Tuukka Kauppinen ed Esapekka Lappi.
Oggi la competizione è proseguita con sette prove speciali per un totale di 124,45 km cronometrati e adesso manca l’ultima prova da disputare.
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