19° RA Rally Regione Piemonte: sport, tradizione e sostenibilità con il progetto Green Tires

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L’edizione del decennale, dopo la ripartenza avvenuta nel 2015, sarà il secondo atto del “tricolore” assoluto rally e per il quinto anno proporrà l’iniziativa che mediante lo sport stimola il rispetto del territorio, patrimonio UNESCO

PIANTUMAZIONE

Nel pieno del periodo delle iscrizioni aperte (chiusura il 4 aprile), la 19ª edizione del RA Rally Regione Piemonte continua a svelare dettagli che confermano il valore di questa competizione non solo dal punto di vista sportivo, ma anche come evento di grande rilevanza per il territorio. In programma dall’11 al 13 aprile, con l’organizzazione del Cinzano Rally Team, il Rally Regione Piemonte sarà la seconda tappa del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco e porterà il fascino dei motori sulle strade della Valle Belbo, della Langa astigiana e della Bassa Langa, patrimonio UNESCO.

Il rally si conferma dunque non solo come una sfida adrenalinica tra i migliori equipaggi italiani, ma anche come un appuntamento irrinunciabile per la promozione del territorio, che attraverso il rally mette in mostra paesaggi straordinari e tradizioni radicate.

Un impegno concreto per l’ambiente con il progetto Green Tires

Dal 2021, il Cinzano Rally Team ha intrapreso un percorso ambizioso per rendere il rally sempre più sostenibile. Il progetto Green Tires, nato con il contributo della Fondazione CRC, mira a ridurre l’impatto ambientale della manifestazione attraverso azioni concrete di tutela del territorio. Anche per l’edizione 2025 è prevista la distribuzione di alberi tartufigeni da piantumare nei comuni attraversati dal rally, contribuendo così a migliorare la biodiversità locale. Il totale degli alberi piantati raggiungerà quota 400, un traguardo significativo che evidenzia l’impegno per una competizione che guarda al futuro con consapevolezza ambientale. (Leggi l’inchiesta sull’impatto ambientale della Formula 1)

Un’altra novità per il 2025 è rappresentata dalla presenza di ECOSCOPA, un veicolo elettrico che, al termine di ogni prova speciale, segnalerà ai volontari eventuali punti che necessitano di interventi di pulizia. Un’azione che rafforza ulteriormente l’attenzione verso la tutela del territorio.

Il progetto è reso possibile grazie al sostegno di importanti partner come il Consorzio dell’Asti DOCG, Confartigianato Imprese Piemonte e Proglio S.p.A., che quest’anno metterà anche a disposizione dell’organizzazione un veicolo elettrico Skoda Elroq per supportare la logistica dell’evento.

Rally e sostenibilità: il confronto con la Formula 1

L’impegno ambientale del Cinzano Rally Team si inserisce in un contesto di crescente attenzione alla sostenibilità negli sport motoristici. Un tema emerso con forza anche nel mondo della Formula 1, dove una recente inchiesta ha evidenziato che quasi il 50% delle emissioni totali deriva dalla logistica, soprattutto dai trasporti intercontinentali di team, auto e materiali.

Altri dati chiave:

  • Oltre il 30% delle emissioni proviene dai viaggi di team, sponsor e addetti ai lavori, con numerosi voli intercontinentali ogni stagione.
  • Il passaggio ai biocarburanti dal 2026 renderà le monoposto più sostenibili, ma il costo per litro potrebbe salire fino a 170 euro, con un impatto economico significativo sulle squadre.

Queste cifre mettono in luce le difficoltà nel conciliare la sostenibilità con le esigenze di uno sport altamente competitivo come la Formula 1. Rispetto a questo scenario, l’approccio del Rally Regione Piemonte appare come un modello virtuoso di equilibrio tra competizione e rispetto ambientale, dimostrando che anche nel motorsport è possibile ridurre l’impatto ambientale senza compromettere lo spettacolo.

Qual è la vostra opinione su queste cifre? Credete che le misure adottate siano davvero efficaci per ridurre l’impatto ambientale della F1? Per approfondire l’inchiesta sull’impatto ambientale della Formula 1, potete leggere il report completo qui.

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