Rally di Roma, vince Lukyanuk. Ma Crugnola dà spettacolo
Affiancato dal nuovo copilota Dmitry Eremeev, il russo batte Giandomenico Basso ed Oliver Solberg. Andrea Crugnola si aggiudica gara 2 del CIR
Alexey Lukyanuk con il nuovo copilota Dmitry Eremeev al fianco, ha battuto Giandomenico Basso e Oliver Solberg e ha vinto il Rally di Roma Capitale 2020. La vittoria per il duo russo non è mai stata in discussione.
“Sono punti importanti per il campionato e ovviamente vincere a Roma è qualcosa di speciale – ha detto Lukyanuk -. È una gara unica. Non è stato facile e abbiamo dovuto faticare per raggiungere il risultato. Sono felice per le prestazioni e per la squadra. Ringrazio i nostri sponsor per il loro supporto in questa difficile situazione. Senza Dimitry (il nuovo copilota, ndr) questo risultato non sarebbe stato possibile”.
Zelindo Melegari vince con Corrado Bonato l’ERC2 al rientro dopo l’incidente al Barum Czech Rally Zlín di 11 mesi fa, mentre Andrea Mabellini festeggia in Abarth Rally Cup.
Ken Torn è primo in ERC3 ed ERC3 Junior-Pirelli al termine di una lunga lotta con Pedro Antunes, che nella PS15 è finito KO. Secondo sale Pep Bassas (Rallye Team Spain).
Efrén Llarena (Rallye Team Spain) debutta in ERC1 Junior centrando il podio e chiudendo sesto assoluto dietro a Craig Breen (Team MRF Tyres) e Simone Tempestini, questi divisi da 1,3 secondi. Grégoire Munster è settimo e batte Filip Mareš per 5,5 secondi. Emil Lindholm e Miko Marczyk (Orlen Team) completano la Top 10.
CAMPIONATO ITALIANO RALLY
Il Rally di Roma Capitale ha inaugurato il Campionato Italiano Rally con due distinte gare suddivise nelle due tappe della gara che ha aperto il FIA European Rally Championship.
In gara 2 un’incredibile cavalcata ha portato al successo il varesino Andrea Crugnola navigato da Pietro Elia Ometto, che ha esordito sulla Citroen C3 R5 F.PF. Sport. Seconda piazza di giornata per Giandomenico Basso e Lorenzo Granai, campioni italiani in carica, all’esordio sulla Volkswagen Polo GTI R5 curata da HK Racing con cui hanno dominato gara 1.
Sul podio di gara 2 anche il veronese Umberto Scandola e Guido D’Amore su Hyundai i20 R5, in netta rimonta dopo le noie di gara 1. Con un primo ed un secondo posto Basso è il primo leader del CIR, davanti a Rudy Michelini che a sua volta comanda il tricolore asfalto.
Gli italiani sono stati protagonisti anche della classifica europea che ha visto il dominio dei russi Alexey Lukyanuk e Dmitri Eremeev, Basso in seconda posizione e sempre in attacco con scratch nella PS 7 e 8 e Michelini al nono posto. Crugnola davanti a tutti in ben 8 PS sulle 9 della seconda giornata, mentre la 8 è stata vinta da Basso.
“Siamo contenti del risultato ottenuto grazie ad un feeling immediato con la Polo GTI ed una efficace strategia in prospettiva campionato italiano. Il ritmo è stato molto alto e rimanere sempre ai vertici anche della gara europea ci gratifica molto”, ha dichiarato Basso.
“Abbiamo cercato il riscatto dopo l’uscita in gara 1 e lo abbiamo trovato – spiega Crugnola – la squadra ha svolto un ottimo lavoro e pur avendo lavorato molto sul set up il risultato è arrivato”.
Sotto al podio in gara 2 nuovo successo nel Tricolore Asfalto per i toscani Rudy Michelini e Michele Perna che hanno trovato un ottimo feeling ed un giusto ritmo sulla Volkswagen Polo GTI, anche se il lucchese ha pagato la personale mancata intesa con la PS “Guarcino”.
Ottima quinta piazza per il giovane comasco Alessandro Re che ha confermato in gara 2 il proficuo adattamento alla Polo della factory di famiglia HK Racing e si è lasciato alle spalle i problemi ai freni che ne hanno rallentato la prima giornata di gara. Sesta piazza per il veneto Marco Signor anche lui su Polo GTI ed in fase di riadattamento al CIR, dopo i problemi della prima giornata finita al 7° posto, ha chiuso la sua domenica davanti al reggiano Antonio Rusce in cerca del miglior set up per lui sulla Citroen C3. Ottava posizione finale per il bresciano Luca Bottarelli su Skoda Fabia, che nonostante una foratura sul 3° crono ha preso molta confidenza con la vettura su asfalto. Nona posizione per il palermitano Alessio Profeta su Skoda Fabia, rallentato da noie alla trasmissione. Ha concluso con soddisfazione la top ten il giovane veneto di Aci Team Italia Alberto Battstolli, al suo esordio su asfalto con la Skoda Fabia ed in piena fase di apprendistato.
CAMPIONATO ITALIANO RALLY JUNIOR, R1 E 2 RUOTE MOTRICI
Tutti giovani anche i primi attori del tricolore 2 Ruote Motrici, dove Davide Nicelli e Alessandro Mattioda su Peugeot 208 R2B si portano in testa alla classifica con il successo in gara 1 nonostante un problema di temperatura nella prima parte e poi il secondo posto in gara 2. Nella seconda giornata i siciliani di Aci Team Italia Marco Pollara e Maurizio Messina sulla Ford Fiesta si sono riscattati del ritiro, con il successo pieno e tanti chilometri di test su asfalto, in vista della prosecuzione del programma Mondiale Junior supportato dalla Federazione ed iniziato in Svezia. Seconda piazza in gara 1 per il toscano Davide Campanaro sulla Ford Fiesta. Il toscano Christopher Lucchesi è salito sul podio in gara 1 e poi lo ha sfiorato nella seconda portandosi così in classifica a pari del giovane messinese Alessandro Casella, molto determinato con un 4° e 3° posto anche lui su Peugeot.
Esaltanti prime due sfide del Campionato Italiano Rally Junior con due leadership distinte e subito delineate per Andrea Mazzocchi navigato da Silvia Gallotti, poi per l’astigiano Emanuele Rosso affiancato da Andrea Ferrari, anche loro già protagonisti di monomarca. Accese le sfide per la seconda posizione sulla quale si sono alternati il toscano Mattia Vita, in gara 1 ed il piacentino Gabriele Cogni che lo ha preceduto in gara 2, entrambi già con esperienze alle spalle, determinati e convincenti. Mentre Rosso ha recuperato in gara 2 quanto perso col 4° nella prima giornata per qualche errore di valutazione commesso, Mazzocchi invece ha perso il podio sul finale a causa di un feeling mai arrivato sulle prove di gara 2. Esordienti e con volontà di fare esperienza in fretta il varesino Riccardo Pederzani ed il valtellinese Michele Bormolini, che hanno chiuso nell’ordine.
Una bella sfida ha animato le due gare del Campionato Italiano R1. Un successo ed un secondo posto a favore del valdostano Simone Goldoni che insieme a Erik Marcori hanno portato al debutto vincente la Suzuki Swift Sport Hybrid al debutto ufficiale nel Campionato Italiano nella classe Sport Hybrid, nonostante qualche regolazione ancora necessaria dell’auto in fase di sviluppo. Seconda e prima piazza per il giovanissimo veneto Nicola Cazzaro in arrivo dalle autostoriche ed affiancato da Giovanni Brunaporto sulla Renault Clio. Mentre doppio 3° posto per il piemontese Davide Porta navigato dall’esperto Andrea Segir sulla Ford Fiesta partito con l’obiettivo di fare apprendistato.
RALLY STARS ROMA CAPITALE
É stata una spettacolare gara nella gara il Rally Stars Roma Capitale, dove hanno avuto il ruolo di prime attrici le vetture WRC Plus regine del mondiale rally. Dominio degli spagnoli di Hyunday Motorsport Daniel Sordo e Carlos del Barrio sulla i20 Coupè WRC, vincitori di 14 crono. Nella PS 3 successo del giovanissimo francese Pierre Louis Luobet navigato da Vincent Landais, anche loro sulla i20 WRC della casa coreana. Sul podio gli italiani “Pedro” ed Emanuele Baldaccini in fase di apprendistato sulla Ford Fiesta WRC di M-Sport.
CAMPIONATO ITALIANO RALLY ASFALTO: DOPPIA VITTORIA E LEADERSHIP NEL CAMPIONATO PER MICHELINI
Due vittorie in entrambi i confronti validi per il Campionato Italiano Rally Asfalto, questo il risultato valso a Rudy Michelini la leadership nella serie tricolore ed ambientata, nelle sue due prime gare inaugurali, sulle strade del Rally di Roma. Il pilota lucchese fin dalle battute iniziali, ha confermato le brillanti sensazioni riscontrate, nelle precedenti occasioni, al volante della Volkswagen Polo R5 “gommata” Michelin messa a disposizione dal team P.A. Racing.
Assecondato alle note dal copilota Michele Perna, il portacolori della scuderia Movisport ha archiviato Gara 1 prevalendo tra i competitor della serie ed elevandosi in testa alla sua classifica provvisoria, quella di un Campionato Italiano Rally Asfalto denso di alto contenuto qualitativo. Una condotta autoritaria che ha visto Michelini conquistare il secondo gradino del podio del Campionato Italiano Rally, seppur limitato da una scelta azzardata di gomme che, nelle prime fasi, ne ha condizionato la performance.
Una leadership consolidata nella gara conclusiva dell’appuntamento “europeo”, con un secondo successo nella serie “asfalto” ed una quarta piazza tra gli esponenti del Campionato Italiano Rally che ha proiettato Rudy Michelini in una posizione di vertice, assecondando le aspettative di una programmazione di elevato spessore che – nei suoi due primi confronti – lo ha elevato al ruolo di protagonista assoluto.
“Un Rally di Roma da incorniciare – il commento all’arrivo di Rudy Michelini – ieri abbiamo conquistato la seconda posizione di Campionato Italiano Rally, oggi siamo quarti ed in entrambe le gare abbiamo vinto il confronto che ci interessa maggiormente, il Campionato Italiano Rally Asfalto. In Gara 1 abbiamo un po’ sofferto la posizione di partenza, abbiamo trovato molto sporco lasciato dalle precedenti vetture. Oggi, partendo in una posizione più consona, ce la siamo giocata alla pari. Sono felicissimo perché, rispetto allo scorso anno, i tempi sono stati decisamente migliorati. Significa che il pacchetto Volkswagen Polo e gomme Michelin funziona alla grande”.
Il Rally di Roma Capitale, nella sua versione valida per il Campionato Europeo Rally, ha visto Rudy Michelini centrare la “top ten”, raggiungendo la nona posizione assoluta al cospetto degli esponenti della serie continentale. Il prossimo appuntamento di Campionato Italiano Rally vedrà Rudy Michelini difendere la leadership della serie “asfalto” sulle strade del Rally del Ciocco, nei giorni 21-22 agosto.
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