La rissa a Lonato, la FIA apre un’inchiesta e il Giudice sportivo sospende le licenze
Il Giudice Sportivo ha deciso la sospensione “in forma cautelare” di tutte le licenze riconducibili a Luca Corberi, Marco Corberi
É stata accolta dal Giudice Sportivo, la richiesta di sospensione della licenza della Procura sportiva, in seguito ai fatti accaduti a Lonato il 4 ottobre scorso durante la gara valida per il Campionato del Mondo della categoria KZ.
Il Giudice Sportivo ha deciso la sospensione “in forma cautelare” di tutte le licenze riconducibili a Luca Corberi, Marco Corberi e quelle del Kartodromo di cui, quest’ultimo, è l’amministratore delegato. “Il provvedimento di immediata applicazione – si legge in una nota della Federazione – avrà validità per tutto il periodo delle indagini”, a seguito delle quali si saprà la pena inflitta ai due.
Intanto della vicenda hanno parlato anche a “Le Iene” (QUI IL SERVIZIO). Nella puntata di questa sera è andato in onda il servizio di Nicolò De Devitiis che ha incontrato Luca e Marco Corberi. Nel corso del servizio, sia il 23enne pilota di kart che il padre Marco Corberi, hanno tentato di giustificare l’aggressione. Si sono detti dispiaciuti e hanno anche chiesto scusa a Paolo Ippolito, accusato di aver causato uno scontro che è costato il ritiro a Luca. Nei prossimi giorni si saprà dunque la decisione definitiva del Giudice Sportivo, che convocherà i due piloti e Marco Corberi per ascoltarli.
La FIA alcuni giorni fa ha confermato che è stata aperta un’inchiesta su quanto accaduto. “FIA ed Aci sono profondamente preoccupati per gli inquietanti eventi che si sono verificati ieri durante il Campionato del Mondo FIA Karting KZ a Lonato, in Italia, che hanno coinvolto piloti, membri del team e addetti alla pista. La FIA ha avviato un’indagine immediata sugli incidenti”.
Felipe Massa, che è presidente della Commissione Kart FIA da quasi tre anni era presente in pista quel giorno. “Questi comportamenti sono inaccettabili nel nostro sport – ha scritto sui social il brasiliano -. Tutti i coinvolti pagheranno le conseguenze delle loro azioni”.
Molto più duro il commento dell’ex Formula 1 Jenson Button: “Luca Corberi ha mandato all’aria ogni chance di diventare pilota e costruirsi una carriera con il suo disgustoso comportamento nel campionato di Kart. Suo padre è il proprietario del circuito e questo evidentemente gli dà il potere di mettere a muro la gente. Per favore, bandite a vita questi idioti!”.
