Monte Erice, verso il rush finale dell’italiano velocità montagna: chi si gioca il titolo
Approdano in Sicilia il Campionato Italiano Velocità Montagna ed il tricolore Autostoriche
Il Campionato Italiano Velocità Montagna inizia il rush finale dalla 62esima Monte Erice che si terrà in Sicilia dal 23 al 25 ottobre, competizione valida come round finale del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche.
La gara organizzata dall’Automobile Club Trapani è la sesta delle 7 in calendario e la prima delle due finali al coefficiente 1,5 e si conferma tra le più coinvolgenti dell’intera serie Aci Sport con oltre 220 adesioni ed elenco in fase di definitiva approvazione. Un programma che sarà ancora senza presenza di pubblico per via delle disposizioni governative, ma gli organizzatori hanno previsto la diffusione continua di immagini e informazioni per vivere l’evento live sul web ed in tv con dirette e approfondimenti su MS Channel (Sky 814), MS Motorsport TV (Sky 228) e Tele Sud (SD 118 e 518 HD).
Venerdì 23 ottobre operazioni preliminari al Comune di Valderice e posizionamento dei team nel paddock, il tutto nell’osservanza rigida delle prescrizioni anti contagio. Sabato 24 le due manche di ricognizione avranno inizio alle 8 sui 5.730 chilometri che uniscono Valderice ad Erice Vetta, un tracciato molto spettacolare e affascinante, incastonato in una cornice unica per la bellezza del panorama che si staglia dal verde della campagna nei suoi colori autunnali, all’azzurro del mare, con lo sfondo del Monte Cofano. Domenica 25 alle 8 il direttore di gara Marco Cascino darà il via alla quarta edizione della Monte Erice Storica e i concorrenti del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche partiranno per primi, seguiti dai protagonisti del CIVM e TIVM sud.
Tra i protagonisti del Campionato Italiano atteso il duello tra Simone Faggioli e Christian Merli. Su Norma M20 FC Zytek, il fiorentino della Best Lap comanda la classifica assoluta e di gruppo E2SC, dopo la doppietta a Cividale del Friuli seguita ai successi di Popoli ed Alghero, mentre insegue da vicino il trentino di Vimotorsport su Osella FA 30 Zytek che, in testa al gruppo E2SS, ha firmato i primi due appuntamenti al Nevegal ed a Gubbio.
Nella sfida per il terzo posto sulle Osella FA 30 Zytek, primeggia attualmente il trentino Diego Degasperi dopo il podio di Alghero e quello friulano. Ma il combattivo catanese Domenico Cubeda è pronto alla rimonta dopo le ottime prove offerte a Gubbio e Popoli e la battuta d’arresto a Cividale quando un testacoda lo ha privato del confronto. Ma ci saranno altre vetture di vertice a partire dalla Osella FA 30 Zytek del padrone di casa Francesco Conticelli e la versione biposto PA 30 di papà Vincenzo, proprio il giovane Francesco nel 2019 alle sue prime esperienze con la potente prototipo monoposto salì sul podio della “sua” gara. Gioca in casa anche il ragusano Franco Caruso sulla Nova Proto NP 01-2 Zytek, novità del 2020, ma torna della partita anche il pungente catanese Luca Caruso, l’alfiere CST Sport che, dopo una necessaria pausa per motivi di lavoro, ha operato una messa a punto generale dell’Osella PA 2000 Honda.
Osella PA 30 ad Erice per il sardo Sergio Farris, dopo la convincente prova friulana sulla PA 2000 ed in attesa di risalire sulla Lola. Dopo il passo falso di Cividale il giovane Luigi Fazzino userà il massimo del potenziale del motore turbo della sua Osella PA 2000 per aggredire le parti alte della classifica. Per le Sportscar Motori Moto è difficile spodestare dal comando il potentino Achille Lombardi sempre più imprendibile sulla Osella PA 21 Jrb cn motore Bmw da 1000 cc, anche se saranno decisi gli attacchi del lombardo Giancarlo Maroni Junior al volante dell’Osella PA 21 con motore Suzuki da 1600 cc, poi forte della confidenza presa con la piccola Osella motorizzata Suzuki 1000, sarà avversario ostico il comisano Samuele Cassibba.
Rosario Iaquinta potrebbe aggiudicarsi il titolo di gruppo CN, le biposto con motore di derivazione di serie. Il calabrese di Castrovillari sulla Osella PA 21 VO Honda del Team Catapano ha finora fatto en plein al Nevegal, Gubbio e gara 2 a Popoli, in Sicilia troverà l’esperto pugliese Francesco Leogrande, che ci riprova sulla Osella PA 21 EVO, ma anche il toscano Enio Bragagni Capaccini che prova l’Osella, poi gli accreditati locali come Rocco Aiuto su Osella PA 20 e la giovane Martina Raiti sulla Osella PA 21 di classe 1.6 con cui ha vinto la Coppa tricolore 2019.
Appassionante il gruppo GT dove è passato in testa il Campione in carica Lucio Peruggini, il foggiano della AB Motorsport con la magistrale doppia affermazione in Friuli sulla potente Lamborghini Huracan GT3 ha sopravanzato Rosario Parrino assente dell’ultimo momento nella sua terra d’origine. Tra le super car in versione monomarca Super Cup pronte all’assalto le Ferrari 488 del laziale di Best Lap Maurizio Pitorri e del padovano di Supechallenge Roberto Ragazzi, mentre nella GT Cup il campano Gabriele Mauro sulla Porsche 997 difenderà il comando, ma è pronto alla risalita il padovano Stefano Artuso sulla Ferrari 458 EVO a respingere anche le insidie del catanese Giovanni Vecchio per la seconda volta sulla 458 Challenge EVO del Cavallino.
Consce bene Erice e dunque mirerà al massimo profitto in gruppo E2SH Marco Gramenzi sulla ritrovata Alfa 4C MG 01 Furore con motore Zytek, il pluri campione teramano comanda il gruppo dove ad insidiarlo arrivano il calabrese Antonio Paone a caccia di punti TIVM sulla Fiat X1/9, come anche Giuseppe Agnello su Lotus Exige.
Il gruppo E1 ha nel tenace calabrese Giuseppe Aragona il suo leader, sempre più incisivo ed imprendibile sulla Mini della L.M. Tech che lo stesso driver di Villapiana sta sviluppando con successo da inizio stagione. In testa alla classe 3000 sulla Peugeot 308 arriva in Sicilia da leader under 25 il pugliese Andrea Palazzo, in corsa anche per il gruppo. In classe regina torna il lucano Carmine Tancredi per proseguire il sintetico programma di sviluppo della Ford Escort Cosworth ed in classe ci sarà la Skoda Octavia riportata in gara dal campano Carlo Ruvolo. Il triestino Paolo Parlato ha ritrovato appieno la Renault New Clio ora preparata da Samo Competition, ma non sarà una sfida facile contro l’esperto catanese Alfio Tudisco sulla versione RS della Clio. In classe 1600 rilancia la sfida tricolore il catanese del Project Team Angelo Guzzetta sulla incisiva Peugeot 106. L’alfiere del Motor Team Nisseno Domenico Gaetano Budano porterà l’attacco definitivo alla classe 1400 sulla Peugeot 205. Assente il leader di gruppo A le insidie dei piloti siciliani non mancano a partire dal palermitano Riccardo Arceri che su Renault Clio Super 1600 ed al suo primo CIVM, è a un passo dalla Coppa di classe, mentre gioca in casa Mariano Bruno su Fiat Punto S1600.
Anche in gruppo N Antonino Migliuolo su Mitsubishi Lancer arriva sull’isola per completare la serie di successi necessaria ad assicurarsi il titolo, il campano di Trento ha finora ottenuto il massimo da ogni gara. Il lucano Rocco Errichetti su Citroen Saxo potrebbe definitivamente allungare le mani sula Coppa di Classe. Fasi definitive per la Coppa Dame, con l’umbra Deborah Broccolini che su Mini mira a chiudere i giochi, mentre insegue l’orvietana Giulia Gallinella sempre molto tenace su Peugeot 106.
Situazioni aperte e cariche di agonismo nei gruppi Racing Start, dove in Racing Start Cup sarà un nuovo round del duello tra il campano di Brescia Alberto Cioffi su Mini ed il catanese Giovanni Grasso su Renault Clio. Avversario scomodo anche per le strategie di campionato è il padron di casa Bartolomeo Mistretta, l’esperto rallista che sarà sulla Seat Leon Racer Mk3. In Racing Start Plus torna in campo il tarantino di Martina Franca Vito Tagliente per mirare ai punti definitivi sulla Peugeot 308, auto rivelazione del 2020, sebbene il milanese della Novara Corse Gianluca Luigi Grossi sulla Renault Clio nelle ultime gare non si sia accontentato di allungare in vetta alle auto aspirate, ma insidia sempre più il vertice di gruppo, mentre il veneto Adriano Pilotto è sempre più pungente sulla Honda Civic. Torna in gara con la Mini anche il fasanese già tricolore Giacomo Liuzzi. Sarà spareggio in classe 1600 dove sono appaiati in testa le Citroen Saxo del catanese Salvatore Fichera e del calabrese Francesco Aragona. Con il successo friulano ha rilanciato la classe 1.4 il calabrese Gabry Driver che ora può mirare alla Coppa tricolore al volante della Peugeot 106.
Il salernitano di Speed Motor Angelo Marino sulla Mini made in AC Racing, dalla testa del gruppo RS RSTB, quello per vetture turbo benzina fino a 1650 cc, deve contenere l’avvicinamento rapido del veneto Danny Zardo che da Alghero ha iniziato lo sviluppo sul campo della nuova Peugeot 308 curata da DP Racing. Torna in gara Angelo Loconte, dopo lo stop forzato seguito all’uscita di Popoli ed avrà nuovamente la nuova Peugeot 308, vettura nella quale l’appassionato driver pugliese ha riposto molta fiducia. Per il gruppo RS, turbo e aspirate benzina e diesel fino a 2000 cc, nel duello tra Mini turbodiesel, il reatino della Tramonti Corse Antonio Scappa precede il salernitano della “Vesuvio” Gianni Loffredo, complice per lui una toccata a Cividale, ma ad Erice entrambi sanno come usare il potenziale delle energiche vetture. Il pugliese Marco Magdalone può assestarsi definitivamente in zona podio. Tra le auto aspirate il triestino del “Centro Revisioni” Carmelo Fusaro per le sue origini siciliane sarà alla gara di casa con la Honda Civic e potrebbe chiudere il discorso tricolore, come il bresciano Alessandro Bondanza, portacolori della Solferino Rally su Citroen Saxo potrà fare in classe 1.6. In gara anche il tricolore Bicilindriche, numerose le energiche piccole vetture tutte made in Italy, dove l’etneo della Catania Corse Andrea Currenti finora non ha sbagliato nulla al volante della Fiat 500, ma dovrà respingere gli attacchi che certamente arriveranno dal calabrese Campione in carica Angelo Mercuri, in cerca anche di riscatto dalla sfortuna che troppo spesso lo ha inseguito, oltre al napoletano Luigi Sambuco, già Campione Italiano in altre categorie, che torna la volante della Fiat 500.
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