Tutto pronto per il gran finale “italiano” del WRC: è caccia al leader Elfyn Evans
Ultima tappa del FIA WRC all’Autodromo Nazionale di Monza pronto ad accogliere 95 equipaggi
Gran finale tutto italiano per il FIA World Rally Championship 2020. Si tratta di una volata conclusiva mai vista prima, che sta per lanciare i protagonisti della serie iridata al debutto nell’Aci Rally Monza nel fine settimana dal 3 al 6 dicembre prossimi. Un doppio appuntamento organizzato dall’Automobile Club d’Italia che, dopo il Rally Italia Sardegna, prepara una nuova sfida stavolta in partnership con l’Autodromo Nazionale Monza. Saranno 513,90 chilometri di percorso complessivo, dei quali 241,14 chilometri divisi sulle 16 prove speciali in asfalto, articolate nei quattro giorni di gara. Uno spettacolo che non vedrà partecipe il pubblico dal vivo ma, attraverso il web, grazie alla massiccia copertura mediatica mondiale garantita da WRC Promoter, oltre a quella Aci Sport in rete e attraverso le trasmissioni Rai (QUI TUTTO IL PALINSESTO).
Sono 95 in totale gli equipaggi che hanno risposto alla chiamata, dei quali 11 saranno a bordo delle World Rally Car, 4 nel WRC2 e 13 nel WRC3. La caccia al titolo di Campione del Mondo Piloti ripartirà da dove i top driver l’avevano lasciata, ovvero dai risultati del Rally Italia Sardegna. Sarà una corsa a quattro, nella quale parte con un vantaggio importante in termini di punti dal britannico da Elfyn Evans sulla Toyota Yaris WRC, che dovrà vedersela con il francese compagno di squadra Sebastien Ogier, distante 14 punti, sulla stessa vettura giapponese. In scia si fanno avanti i due del team ufficiale Hyundai, il belga Thierry Neuville a quota 87 punti, quattro lunghezze davanti all’estone campione in carica Ott Tanak, entrambi su i20 Coupé WRC. Hyundai Shell Mobis e Toyota Gazoo saranno anche i due team ufficiali che si giocheranno il titolo Costruttori, che al momento vede in vantaggio la casa coreana per 7 punti.
Quinta forza del campionato piloti, sarà presente allo start di Monza anche il giovane finlandese Kalle Rovanpera sulla terza Yaris WRC. Mentre proverà a strappare quella che sarebbe una clamorosa doppietta italiana il vincitore in Sardegna, lo spagnolo Dani Sordo, che completa la squadra ufficiale Hyundai con l’altra i20. Quindi il terzo team costruttori ufficiale Ford M-Sport porterà nuovamente in Italia il finlandese Teemu Suninen al volante delle Fiesta WRC, anche lui tra i piloti che hanno già calcato l’asfalto di Monza nella versione Rally Show oltre a Neuville e Sordo. Su Ford fiesta WRC anche il connazionale Esapekka Lappi e il britannico Gus Greensmith. A chiudere il gruppo delle WRC la Yaris ufficiale del giapponese Takamoto Katsuta e la i20 Coupé del team 2C Competition del norvegese Ole Christian Veiby, all’esordio al volante di una WRC.
Il debuttante tracciato italiano accoglierà anche i big delle altre categorie. Duello anche per il titolo WRC2 che vede in testa lo svedese Pontus Tidemand sulla Skoda Fabia Evo Rally 2, vincitore nel Rally Italia Sardegna, contro il norvegese Mads Ostberg su Citroen C3 Rally 2. A fare da ago della bilancia anche il francese Adrien Formaux su Ford Fiesta Rally 2, di recente già protagonista assoluto in Italia sull’asfalto del Trofeo Aci Como, quindi il ceco Jan Kopecky su altra Fabia Rally2.
Fondamentale l’ultimo round anche per assegnare il titolo WRC3, per il quale davanti a tutti si presenta di nuovo allo start di un rally tricolore, dopo il Tuscan Rewind, il neo Campione Italiano Rally Terra Marquito Bulacia Wilkinson sulla Citroen C3. Il boliviano può vantare il primato in classifica grazie ai suoi 70 punti, appena due di vantaggio sul finlandese Jari Huttunen, su Hyundai i20 NG, già vincitore in Italia sull’asfalto del Rally Due Valli e sulla terra sarda. In corsa per il titolo anche il polacco Kajetan Kajetanowicz su Fabia Rally 2. Riflettori puntati anche sul giovane svedese Oliver Solberg, anche lui sulla Rally 2 boema.
Ultima sfida per il FIA Junior WRC che, tra i giovani talenti tutti al volante delle Ford Fiesta Rally 4 di M-Sport, vede al primo posto il lettone Martin Sesks. 10 punti dietro lo svedese Tom Kristensson, il migliore in Sardegna, da terzo il finlandese Sami Pajari, lui vincitore dell’ultima Power Stage.
Spiccano nell’elenco iscritti i nomi della Nazionale Aci Team Italia tutti alla guida delle Ford Fiesta Rally 4. Tra le fila del WRC Junior vorrà sicuramente mettersi in evidenza il ligure Fabio Andolfi con Stefano Savoia, che farà da guida ai ragazzi italiani partecipanti all’ultima gara valida per il Campionato Italiano Rally Junior 2020. Tra i sei equipaggi sulle vetture gestite dal team Motorsport Italia e gommate Pirelli svettano i nuovi Campioni Andrea Mazzocchi e Silvia Gallotti. Il piacentino ha già festeggiato il successo tricolore nella serie Aci Sport, ma sarà chiamato nuovamente al confronto con l’altro piacentino Giorgio Cogni, il lucchese Mattia Vita, l’astigiano Emanuele Rosso, quindi più giovani del six pack il valtellinese Michele Bormolini e il varesino Riccardo Pederzani, reduci entrambi da un amaro ritiro al Tuscan.
Sotto osservazione nell’Aci Rally Monza diversi altri piloti italiani. Fari puntati sulla performance di Franco Morbidelli, il vincitore dell’ultimo round della Moto GP che farà il suo esordio iridato anche sulle quattro ruote con una i20 NG. Seconda presenza mondiale consecutiva per il veronese Umberto Scandola, quarto in Sardegna e nuovamente allo start su i20 NG Rally2. Due esperti piloti come Enrico Brazzoli, spesso presente tra le fila dei rally mondiali, su Skoda Fabia e Giacomo Ogliari, su Citroen C3, tra i recordman di presenze in questa gara.
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