Iván Ares ribalta tutto e si prende la testa del Rally Islas Canarias. Poi Fourmaux e Solans
Prima tappa all’insegna della pioggia, che ha “rovinato” i piani di molti equipaggi
Iván Ares ha chiuso al comando la Tappa 1 del Rally Islas Canarias, ultimo round del FIA European Rally Championship che vede lo spagnolo in vantaggio per 7,5 secondi su Adrien Fourmaux, al termine di una giornata che con condizioni meteo mutevoli e principalmente bagnate ha reso durissime le scelte di gomme per tutti.
Le prime sei PS erano state guidate da Nil Solans, che però nella PS7 è finito in testacoda dando modo ad Ares di ridurre il distacco da 16,1 a 3,1 secondi. Quest’ultimo è andato molto meglio del rivale nella PS8, per poi allungare nella PS9.
Gli ultimi 1,53 chilometri si sono svolti sull’asciutto inizialmente e a beneficiarne sono stati i primi quattro dell’ordine di partenza, fra i quali c’era anche Fourmaux, mentre tutti gli altri hanno incontrato la pioggia, anche perché per via di un incidente locale che nulla riguardava con la gara, i partenti sono stati fermati momentaneamente.
“É stata dura scegliere bene le gomme e trovare aderenza, ma la giornata è andata bene e sono contento”, ha detto Ares sceso dalla sua Hyundai i20 R5.
Anche Fourmaux si è detto felice, visto che è pure primo in ERC1 Junior oltre che secondo assoluto: “Le condizioni erano molto dure, ma il passo e le gomme erano buone”, ha dichiarato il portacolori del M-Sport Ford World Rally Team, vincitore delle PS7-8 con la sua Fiesta R5 MkII.
Solans, alla prima uscita alle Canarie, attualmente è terzo: “Non mi aspettavo che il fondo fosse così scivoloso, ma le gomme scelte erano giuste e dobbiamo migliorare l’assetto della nostra Skoda Fabia Rally 2 Evo. Debbo anche lavorare meglio sulle note”.
Quarto posto per Yoann Bonato su Citroen C3 R5, seguito dalla Skoda di José Suárez e dalla C3 di Luis Monzón.
Oliver Solberg è settimo e non conoscendo bene questa gara ha faticato a trovare le gomme migliori per la sua Volkswagen Polo GTI R5: “La mattinata è stata molto difficile e le condizioni pessime. Si scivolava moltissimo e più volte sono andato al limite. Avrei potuto fare di più, ma era troppo rischioso, quindi va bene così. Il titolo? Non ci penso, la strada è ancora lunga”.
Alexey Lukyanuk, leader dell’ERC, è stato l’ultimo delle auto Rally 2 a partire, ma la tattica stamattina non ha pagato visto che il fondo era bagnato. La pioggia è pure aumentata di intensità e il russo del Saintéloc Junior Team ha potuto realizzare solamente il miglior tempo nelle PS5-6, per poi tornare a perdere terreno ritrovandosi ottavo, davanti al compagno Marijan Griebel.
“Nelle PS asciutte ci siamo divertiti molto e mi sono venuti in mente i momenti delle vittorie passate, ma poi le cose sono peggiorate e non è terminata bene la giornata – dice Lukyanuk – Siamo contenti della posizione attuale, ma scegliere bene le gomme è una lotteria”.
Griebel si è mostrato in forma nonostante la poca esperienza con la C3, anche se nella PS8 l’appannamento del parabrezza gli ha creato un bel po’ di problemi di visibilità.
Yeray Lemes completa la Top 10 dopo una lunga battaglia con Andreas Mikkelsen (Topp-Cars Rally Team), sprofondato al mattino avendo montato le gomme slick sulla sua Skoda Fabia.
Enrique Cruz, Callum Devine (Motorsport Ireland Rally Academy), Simone Tempestini (Napoca Rally Academy) e Craig Breen (Team MRF Tyres) completano la zona punti, seguiti da Surhayen Pernía, Miko Marczyk (Orlen Team), Albert von Thurn Taxis e dai leader dell’ERC3/ERC3 Junior, ovvero Pep Bassas e Sindre Furuseth con le loro Peugeot 208 Rally 4.
Niki Mayr-Melnhof è incappato in problemi alla frizione in mattinata ed è 21°, mentre una foratura ha fatto perdere tempo a Josh McErlean (Motorsport Ireland Rally Academy – Hyundai). Pepe López ha sbattuto nella PS1 ritirandosi, così come Erik Cais (Yacco ACCR Team – Fiesta) nella PS5 dopo aver centrato un ponte.
CLASSIFICA DOPO 9 PROVE SPECIALI TOP 15
1 Iván Ares (ESP)/David Vázquez (ESP) Hyundai i20 R5 1h06m58.8s
2 Adrien Fourmaux (FRA)/Renaud Jamoul (BEL) Ford Fiesta R5 MkII +7.5s
3 Nil Solans (ESP)/Xavi Moreno (ESP) Škoda Fabia Rally2 Evo +9.0s
4 Yoann Bonato (FRA)/Benjamin Boulloud (FRA) Citroën C3 R5 +39.2s
5 José Suárez (ESP)/Alberto Iglesias (ESP) Škoda Fabia Rally2 Evo +1m08.1ss
6 Luis Monzón (ESP)/José Carlos Déniz (ESP) Citroën C3 R5 +1m10.6s
7 Oliver Solberg (SWE)/Aaron Johnston (IRL) Volkswagen Polo GTI R5 +1m30.1s
8 Alexey Lukyanuk (RUS)/Alexey Arnautov (RUS) Citroën C3 R5 +1m31.9s
9 Marijan Griebel (DEU)/Pirmin Winklhofer (AUT) Citroën C3 R5 +1m33.0s
10 Yeray Lemes (ESP)/Rogelio Peñate (ESP) Hyundai i20 R5 +1m41.9s
11 Andreas Mikkelsen (NOR)/Anders Jæger-Amland (NOR) Škoda Fabia Rally2 Evo +1m46.3s
12 Enrique Cruz (ESP)/Yeray Mujica (ESP) Ford Fiesta R5 MkII +1m51.1s
13 Callum Devine (IRL)/James Fulton (IRL) Hyundai i20 R5 +2m08.3s
14 Simone Tempestini (ROU)/Sergiu Itu (ROU) Citroën C3 R5 +2m11.5s
15 Craig Breen (IRL)/Paul Nagle (IRL) Hyundai i20 R5 +2m14.3s
FIA ERC2: Dariusz Poloński (POL)/Łukasz Sitek (POL) Abarth 124 rally
FIA ERC3: Pep Bassas (ESP)/Axel Coronado (ESP) Peugeot 208 Rally4
FIA ERC1 Junior: Adrien Fourmaux (FRA)/Renaud Jamoul (BEL) Ford Fiesta R5 MkII
FIA ERC3 Junior: Pep Bassas (ESP)/Axel Coronado (ESP) Peugeot 208 Rally4
Abarth Rally Cup: Dariusz Poloński (POL)/Łukasz Sitek (POL) Abarth 124 rally
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