Il Rally
Messa in archivio l’Estonia con la vittoria schiacciante dell’idolo di casa e campione del mondo Ott Tanak, il campionato del mondo di rally FIA, fa tappa in Turchia per il quinto round di un calendario rivisto e accorciato. In Turchia, gli equipaggi dovranno affrontare un percorso di 221,46 chilometri totali, 90 chilometri in meno rispetto allo scorso anno. Ciò non fa che aumentare le difficoltà, con meno tempo per i piloti per rimediare a errori e problemi.
Dodici le prove speciali in programma: dopo la cerimonia di partenza nel tardo pomeriggio di venerdì a Mamaris, i concorrenti affronteranno due prove speciali: la Icmeler (13,90 km) e la Gokce (11,32 km), la tappa più settentrionale dell’evento.
Sabato la tappa più lunga del fine settimana, invariata rispetto al 2019. I concorrenti si spostano a ovest di Marmaris per affrontare 107,38 chilometri suddivisi in tre prove speciali: la Yesilbelde (31,79 km), la successiva Datca (8,75 km) e la prova Kizlan (13,15 km), che si preannuncia la più veloce del rally.
Domenica, la giornata di chiusura: due passaggi sulla difficilissima Cetibeli (38,15 km), la prova speciale più lunga del rally, seguita dalla prova di Marmaris (6,28 km). Il Rally di Turchia si concluderà con la tradizionale Wolf Power Stage di Marmaris, che offre punti bonus ai cinque equipaggi più veloci.
Domanda Bonus: Vincitore shakedown.
Domanda Mistery: Primo PS 9.
Entry List (verranno pubblicati, come da regolamento, prima dell’avvio dell’evento) LINK
Classifica Pre Rally LINK
La classifica finale rally LINK
La classifica Generale dopo il rally LINK
