Undicesima vittoria di Simone Faggioli alla cronoscalata Monte Erice

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Riolo si impone nel Tricolore Auto Storiche su PCR A6 davanti a Barbaccia su Paganucci e Nocentini su Chevron. Ettore Bassi: “Gara e posti fantastici”

Simone Faggioli alla Monte Erice

Il Campionato Italiano Supersalita si è aperto all’insegna del grande pubblico, con numeri decisamente elevati e una presenza di pubblico da record sin dalle prime ore della mattina. La competizione organizzata dall’AC Trapani ha inaugurato il Campionato Italiano Superslaita, la nuova serie d’eccellenza varata da ACI Sport.

Ha vinto Simone Faggioli su Nova Proto NP01-2, il fiorentino della Best Lap ha fatto registrare un tempo totale di 5’51”72 ed il miglior crono ottenuto in gara 2 di 2’55”55. Resto del podio tutto siciliano con il siracusano Luigi Fazzino, per cui è stata determinante gara 1, quando il 23enne ha sferrato l’attacco decisivo che gli ha permesso di ergere un muro temporale decisivo e chiudere con un gap dalla vetta di 5”97. Terza piazza per il marsalese Francesco Conticelli che al volante della Nova Proto NP 01-2 ha dato una eccezionale prova di carattere con una rimonta dal 5° posto di gara 1, salita chiusa con evidente delusione dall’orgoglioso pilota Ateneo Motorsport.

Week end in gran spolvero per l’esperto ragusano Franco Caruso, sempre nelle posizioni di vertice al volante della Nova Proto NP 01-2 con cui ha un perfetto feeling mostrato in entrambe le salite. Quinta piazza e successo di classe 2000 per il ragusano di Comiso Samuele Cassibba che ha usato al massimo il potenziale della Nova Proto Energy V8, rammaricato per la ridiscesa in gara 1 dovuta allo stop forzato di un concorrente. Stessa sorte in gara 1 per il rientrante e sempre pungente calabrese Domenico Scola, che ha ritrovato in fretta l’intesa con l’Osella PA 2000 Honda. Successo brillante del 21enne nisseno Andrea Di Caro nella classe fino a 1600 cc riservata alle motorizzazioni di derivazione moto, l’alfiere CST Sport ha capitalizzato l’intesa affinata in prova con la Nova Proto NP 03 Aprilia curata dal Team Faggioli ed ha ottenuto due eccellenti riscontri nelle rispettive salite di gara.

Ottavo posto assoluto con podio di classe 2000 per il nisseno Alberto Chinnici, in fase di definitivo affinamento con l’Osella PA 2000 turbo curata dal Team Catapano, limitato un pò da una scelta di gomme non ottimale nella prima salita. Nona piazza e seconda posizione tra le “piccole” biposto con motore moto, il senese Mirko Torsellini, che ha pagato un pò la limitata familiarità con il tracciato ericino al volante della Nova Proto NP 03. A completare un’appassionante e prestigiosa top ten è stato Vincenzo Conticelli senior, sempre incisivo sulla fidata Osella PA 30 Zytek. 


Ottimo in gara 2 Giancarlo Maroni che sulla Nova Proto con motore turbo ha rimontato fino al 6° posto parziale, in gara 1 purtroppo una bandiera gialla lo ha rallentato irrimediabilmente. Sfortuna per il potentino Achille Lombardi su Osella PA 21 4C, fuori dai giochi in gara 1 per un inconveniente meccanico.

Come sempre entusiasta e competente l’attore Ettore Bassi su Wolf GB 08 Thunder, che ha apprezzato la gara ericina da cui mancava da 13 anni, ma il volto noto delle TV e del cinema ha dichiarato: -“Una gara fantastica in un luogo meraviglioso come la sua gente. Quando il lavoro me lo consente sono sempre entusiasta di partecipare alle competizioni in salita che amo particolarmente”-. La categoria delle monoposto con motore Aprilia ha visto la supremazia dell’etneo Luca Caruso.

In gruppo CN 1 a 1 tra il campione laziale Alberto Scarafone su Osella PA 21 ed il tenace ragusano Orazio Marinelli su Norma M20 FC, con il laziale che ha vinto l’aggregata. In gruppo Gt doppietta decisa del Campione in carica Lucio Peruggini sulla Ferrari 488 Evo in versione Super Cup, tallonato dal rimontante romano Marco Iacoangeli su BMW Z4 GT3, a sua volta seguito da vicino dal bresciano Ilario Bondioni, anche lui sulla 488 del Cavallino.


Successo perentorio in gruppo E1 per il calabrese Giuseppe Aragone, che ha confermato tutto lo sviluppo effettuato sulla Volkswagen Golf Mk7 con motore Audi, che il driver della piloti per Passione cura personalmente insieme ad un affiatato team. Secondo il campione in carica salernitano Alessandro Tortora sulla Peugeot 106 turbo. Altra lotta avvincente con 1 a 1 finale quale per il gruppo TCR vinto nella somma di tempi dal bresciano campione in carica Luca Tosini su Audi RS3 LMS, contro uno scatenato Salvatore Tortora, subito pungente anche appena salito sulla Peugeot 308.

L’etneo Angelo Guzzetta su Peugeot 106 ha dominato il gruppo racing Start Plus, dove non si sono risparmiate le sfide ravvicinate alle sue spalle. Seconda piazza per l’altro catanese Andrea Currenti appena salito sulla Peugeot 106 e poi Selina Prantl, la bolzanina Campionessa RSTB, ora sulla versione da 20 cc della MINI. Buona la prima su MINI John Cooper Works per Alessandro Giovannelli che ha vinto il gruppo RS Cup, seguito dalla tarantina Anna Maria Fumo, sempre concreta e brava sulla Peugeot 308. In Racing Start il fasanese Angelo Loconte ha vinto all’esordio sulla nuova MINI Cooper S da 2000 cc, decisiva per l’esperto driver gara 1, dopo che in gara 2 a fare la voce grossa è stato l’altro pugliese Marco Magdalone che ha subito trovato un’intesa efficace con  la Seat Ibiza Station Wagon. Sul podio anche il calabrese Salvatore Mondino alla sua prima su MINI RSTB 1.6. Ottima affermazione in classe RS 1.6 e tra i motori aspirati per il giovane calabrese Antonio Aquila, bravo sulla Peugeot 106.

Doppietta per Angelo Mercuri nelle due gare del Campionato Italiano “Le Bicilindriche”, il calabrese di New Generation ha capitalizzato gli aggiornamenti sulla sua Fiat 500, sul podio anche Luigi Parelllo e Paolo Noto, tutti su Fiat 500.

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